Bloccato accesso a Sicula Trasporti |La protesta dei dipendenti Oikos - Live Sicilia

Bloccato accesso a Sicula Trasporti |La protesta dei dipendenti Oikos

Hanno bloccato i cancelli della discarica di Vaccarizzo contro i licenziamenti che li raggiungeranno entro il 30 del mese. La nota della Oikos. 

CATANIA – Hanno bloccato i cancelli della Sicula Trasporti fino alle 10 di questa mattina, preoccupati per il proprio posto di lavoro. Sono i dipendenti della Oikos, in sevizio alla discarica Valanghe d’Inverno che da un paio di giorni stanno protestando contro la notizia, che a breve dovrebbe essere loro recapitata, di esuberi, dopo lo stop al conferimento dei rifiuti nell’impianto di Motta Sant’Anastasia. Come riporta Meridionews e conferma il segretario del dipartimento di Igiene ambientale della FP Cgil, Alfio Leonardi – le azioni di protesta sono iniziate sabato scorso, in occasione del comizio del sindaco di Misterbianco – e candidato alle prossime amministrative in programma l’11 giugno – e sono proseguite questa notte quando, a partire dalle tre del mattino, i lavoratori hanno bloccato i cancelli della discarica di Vaccarizzo, impedendo ai camion di scaricare i rifiuti.

“La protesta è stata organizzata autonomamente dai dipendenti – spiega ancora Leonardi – ma noi della Fp Cgil e la Camera del lavoro tutta esprimono solidarietà se sarà confermato il provvedimento di licenziamento per circa una sessantina di persone che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni”. Leonardi racconta delle riunioni e dei tavoli tecnici avviati per la composizione della vertenza, durante i quali sarebbe stata confermata la mobilità. “Abbiamo chiesto tempo per attivare un tavolo in Prefettura – conclude il sindacalista – ma, se entro 48 ore non otterremo risposta, riprenderemo la protesta”. Stamani la manifestazione è rientrata per questioni di responsabilità.

Contattata da LiveSicilia la Oikos conferma i licenziamenti per i 31 lavoratori. “L’azienda – si legge in una nota – non ha organizzato e non è a conoscenza di manifestazioni. Comunica, tuttavia, che giorno 30 maggio verranno licenziati i dipendenti addetti all’impianto di trito vagliatura” . La decisione scatta a seguito dell’ultimo decreto dirigenziale, datato  24 marzo, che non autorizza la Oikos ad espletare le procedure di tritovagliatura nel sito. Da allora, infatti, i RSU, i sacchetti di spazzatura non differenziata per intenderci, fanno prima tappa alla Sicula Trasporti, dove è presente l’impianto di biostabilizzazione, per poi tornare alla discarica di Valanghe d’inverno già tritovagliati e biostabilizzati. Qui avviene solo l’abbancamento.

La Oikos, dunque, non starebbe lavorando più a pieno regime e pertanto si sarebbe trovata costretta ad avviare le procedure di licenziamento nei confronti dei lavoratori per i quali non esiste al momento una mansione all’interno dell’impianto. Ma non è ancora detta l’ultima parola. La società avrebbe infatti dichiarato battaglia alla Regione presentando al Tar un ricorso e una richiesta di risarcimento allo scopo di ripristinare l’espletamento delle procedure di tritovagliatura nella discarica.


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