Dipendenti “demansionati”, Cisl Fp: | “La Regione così esploderà”

PALERMO – “Se non si interviene subito, la Regione esploderà”. Lo dichiarano il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Gigi Caracausi e il segretario generale aggiunto Paolo Montera che commentano con queste parole la circolare del dipartimento Lavoro che ha sostanzialmente vietato ai dipendenti di categoria A e B di svolgere mansioni di livello superiore. “Il problema è reale e persino più vasto e profondo – spiegano Caracausi e Montera – e investirà tutta la Regione. Va detto, infatti, che le manovre di prepensionamento stanno impoverendo il personale regionale. Siamo passati da una Regione con ventimila dipendenti, certamente troppi, ai 16.500 del 2015. Nel 2020, stando ai nostri numeri – aggiungono Caracausi e Montera – i regionali saranno circa undici mila. La metà di questi, di categoria A e B. Proprio quelli oggetto della circolare della dirigente Bullara”. E così, ecco l’appello della Cisl Fp: “Se non vogliamo che la macchina si blocchi – dicono Caracausi e Montera – diventa improcrastinabile il rinnovo del contratto, obsoleto e fermo da 12 anni, con una contestuale riclassificazione del personale. Senza questo intervento, la macchina presto non potrà fare altro che funzionare male o fermarsi, con grave danno – concludono i leader siciliani della Cisl Fp – per i cittadini”.