Capo, programmazione in corso | Tutto dipende dalla Champions - Live Sicilia

Capo, programmazione in corso | Tutto dipende dalla Champions

In attesa di conoscere la decisione di Pistoia sul preliminare, Betaland al lavoro per ricostruire.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Cresce l’attesa seppur silente e apparentemente tranquilla in quel di Capo d’Orlando, dove si contano i giorni prima di scoprire se potrà finalmente avvenire la tanto sognata e agognata partecipazione ad una coppa europea. Sarebbe la prima della storia, quasi un risarcimento rispetto a quanto stava per avvenire, ma che non si è poi concretizzato, nell’estate di nove anni fa. Il tandem composto dal gm Vacirca e dal patron Sindoni aveva allestito un roster di grande qualità per prendere parte alla Eurocup: giocatori come Tyus Edney, Greg Brunner, Nik Caner-Medley e il figliol prodigo Drake Diener (che avrebbe ritardato il suo ritorno in Sicilia solo di qualche anno) erano pronti a portare l’allora Pierrel Capo d’Orlando alle soglie del grande basket continentale. Tuttavia, i fattacci di quell’estate e la mancata iscrizione al campionato, con successiva ripartenza dalle retrovie del basket italiano, fecero sì che la partecipazione ad una coppa europea rimanesse, purtroppo, solo un sogno. Un sogno che rischia di diventare realtà entro la fine del mese di giugno, deadline entro la quale la The Flexx Pistoia dovrà comunicare la propria volontà di prendere parte o meno al turno preliminare di Champions League.

Tutta l’Orlandina e tutto il paese attendono con ansia la decisione del club toscano, tanto che sarebbe già stata redatta da parte del club di via Beppe Alfano la lettera contenente la richiesta di ripescaggio, in caso di rinuncia da parte della formazione brillantemente guidata da Vincenzo Esposito. Nulla di tutto ciò sarebbe successo se la Betaland fosse riuscita a limitare i danni nella gara di ritorno disputata al PalaCarrara, con tanto di miglior piazzamento di sfida contro Venezia piuttosto che contro Milano al primo turno di playoff. Ma non sono di certo i “se” a rendere le favole più o meno belle, visto quanto ha comunque provato a fare la Betaland in un turno di playoff contro l’Olimpia – poi eliminata con merito da una superba Trento – che per qualche giorno ha fatto comunque sognare una piazza intera. Ora bisognerà solo aspettare un segnale, positivo o negativo che sia, per poter iniziare a programmare una stagione che in ogni caso spiccherà il volo entro qualche giorno. Non appena si saprà se l’Orlandina prenderà parte o meno al turno preliminare di Champions League, inizierà il countdown verso una nuova annata di grande basket.

Un’annata che quasi certamente partirà sotto il segno della continuità rispetto alla bellissima stagione appena conclusa. Continuità che riguarderà, come abbiamo già detto nei giorni scorsi, alcune conferme importanti come quelle di Drake Diener e Mario Delas, per i quali l’estensione del contratto per un altro anno appare poco più di una formalità. Detto del fatto che la dirigenza dell’Orlandina cercherà di far quadrare il cerchio nel più breve tempo possibile soprattutto nel reparto lunghi, che in attesa di capire quale sarà il futuro di Archie e Iannuzzi vedrà comunque un’aggiunta in seguito al ritiro di capitan Nicevic, anche per quanto riguarda gli esterni qualcosa si è già mosso e continuerà a muoversi a stretto giro di posta. Con ManDrake che resterà la shooting guard titolare, e con Ihring che prenderà il posto del partente Laquintana nel ruolo di ricambio del playmaker titolare, l’attenzione si sposta proprio sul nome del giocatore che prenderà il posto di Ivanovic (al rientro in casa AEK Atene dopo il periodo di prestito in biancoblu) e sulle aggiunte nello spot di ala piccola titolare e del ricambio proprio del cannoniere di Font du Lac.

Nel primo caso bisognerà attendere una decisione da parte di Milenko Tepic, che dopo un playoff da campione qual è starebbe attendendo novità dal mercato in Europa, ma non disdegnerebbe di certo la possibilità di proseguire la sua carriera sulle rive del Mar Tirreno. Il tutto in attesa del rientro di Stojanovic, che con ogni probabilità avverrà tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Un po’ più definita, invece, la situazione per il ricambio di Diener, visto che difficilmente si assisterà alla conferma di Pawel Kikowski e si cercherà un altro giocatore in quello spot, anch’esso quasi certamente proveniente dal mercato continentale visto che il secondo contratto americano riguarderà uno spot da lungo. A meno che non venga confermato Archie, il quale si è visto chiudere le porte di Varese dopo l’ingaggio di Okoye e continua a tenere in considerazione l’ipotesi di una permanenza in casa Betaland. Così come Iannuzzi e Berzins, per i quali si attendono notizie più concrete, comunque in arrivo entro la fine di giugno.


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