PALERMO – A Palermo l’affluenza degli elettori alle urne alle 19 supera il 37% e va assestandosi sul 37,50%. Alle 12 aveva votato il 15,16% degli elettori. L’affluenza rimane al di sotto del dato nazionale: alle 19 negli 849 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia) l’affluenza è stata del 42,35%. Nel pomeriggio a Palermo ha votato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che nel pomeriggio si è recato all’istituto comprensivo Giovanni XXIII – Piazzi per esprimere la propria preferenza.
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Fabrizio Ferrandelli ha votato all’istituto Giovanni XXIII Piazzi, in via Mario Rutelli a Palermo. È arrivato al seggio insieme alla moglie e ad alcuni ragazzi dello staff che lo hanno seguito lungo questa campagna elettorale. Ha salutato il presidente del seggio e gli scrutatori. Ha perso tempo durante le operazioni di voto. Qualcuno uscendo gli ha chiesto se aveva qualche dubbio su chi votare. “Stavo decidendo”, ha risposto Ferrandelli. Dopo il voto è andato a seguire la messa alla Zisa. Poi pranzo in famiglia, quindi andrà a seguire lo spoglio in comitato insieme con il suo staff.
Ciro Lo Monte, candidato a sindaco di Palermo per “Siciliani Liberi”, ha votato nel seggio elettorale alla scuola Archimede in piazza Castelnuovo. “Da siciliano libero. E felice”, ha scritto su Facebook. La candidata dei Verdi, Nadia Spallitta, ha votato invece nella scuola elementare Rapisardi in via Caltanissetta. Ha segnalato al seggio che il foglio della sua lista è stato affisso in alcuni angoli secondo lei nascosti e il nome di un suo candidato è stato riportato in modo sbagliato: anziché Scimone è scritto Seimone.
Il candidato Ismaele La Vardera, residente a Villabate, nel Palermitano, non voterà e su Facebook ha raccontato come ha deciso di passare la domenica: “Oggi Palermo scrive la sua storia, io ho deciso di passare questa giornata con mia mamma e la sua pasta al forno”.
Nel pomeriggio, il deputato di Sinistra Italiana, Erasmo Palazzotto, ha diffuso una nota denunciando “gravi episodi di controllo del voto” a Palermo, “tutti riferibili al candidato Ferrandelli”.
A Trapani l’affluenza sale dal 17,06% delle 12 al 41,78% delle 19, ancora poco al di sotto della media nazionale. Il senatore Antonio d’Ali, candidato a sindaco di Trapani ha votato questa mattina alle 7 in punto nella sezione numero 6 della scuola “San Pietro”; mentre Girolamo Fazio, accompagnato dalla moglie, ha votato alle 10.40 nella sezione 4 del plesso “Verga”.
