Fazio abbandona il ballottaggio: "Chiedo a tutti di non votarmi" - Live Sicilia

Fazio abbandona il ballottaggio: “Chiedo a tutti di non votarmi”

Il candidato formalmente in corsa, ma si dimetterà in caso di vittoria. Gli scenari VIDEO

Le Amministrative di Trapani
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TRAPANI– Mimmo Fazio abbandona il ballottaggio per l’elezione del sindaco di Trapani. L’annuncio è stato dato dallo stesso deputato regionale nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede del suo comitato elettorale, in via Virgilio. Fazio lascia la campagna elettorale e qualora dovesse essere eletto darebbe le dimissioni, avviando la città a una nuova tornata elettorale. Il candidato ha scritto una lettera ai trapanesi: “Voglio evitare di potere essere causa diretta o indiretta di pregiudizio all’immagine della città. Ho assunto la decisione irrevocabile di abbandonare la competizione elettorale e di rinunciare a ogni impegno e carica politica”.

Il nome di Fazio, che lascia anche il suo scranno a Sala d’Ercole, resterà sulla scheda elettorale che verrà consegnata tra due settimane ai trapanesi: se avesse formalizzato la sua rinuncia, infatti, la legge avrebbe ‘promosso’ Antonio D’Alì, giunto terzo, al ballottaggio con il candidato del Pd Piero Savona. “Non avrei potuto permetterlo – le parole di Fazio -. D’Alì è già stato escluso dai trapanesi, non avrei mai consentito che rientrasse in gioco. Questa mossa, inoltre, sarebbe stata strumentalizzata e letta come un accordo che nella realtà non esiste”. A chi gli chiedeva cosa potrebbe succedere se i trapanesi decidessero comunque di eleggerlo, Fazio ha risposto: “Chiederò ai miei concittadini di non votarmi. Voglio proteggere la mia città, che amo e che pagherebbe un prezzo troppo alto”. Secondo Fazio “amministrare in questa situazione sarebbe un problema”. Da qui la decisione: “Se dovessi essere eletto comunque rinuncerei”.

COSA SUCCEDE – LA SCHEDA

L’ex sindaco di Trapani, che domenica aveva centrato il ballottaggio raccogliendo oltre il 30% dei consensi, era finito ai domiciliari il 19 maggio nell’ambito dell’inchiesta sui trasporti marittimi. Il provvedimento era stato revocato dopo 16 giorni e Fazio si era rituffato in campagna elettorale. Nei giorni scorsi, però, la Procura ha presentato appello contro la decisione del gip di revocare i domiciliari nei confronti del deputato. “Mi difenderò nelle sedi opportune da semplice cittadino – ancora Fazio -, su di me è stato gettato del fango. Faccio un passo indietro per amore della mia città”.

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