TRAPANI – “Il candidato Fazio alla guida del Comune di Trapani ha trascorso agli arresti domiciliari 15 giorni della campagna elettorale. Oggi riferisce l’intenzione di fare un passo indietro e rinunciare. Una scelta incomprensibile, dal momento che poteva pensarci prima, evitando di creare problemi e lasciando liberi gli elettori trapanesi chiamati alle urne lo scorso 11 giugno”. Lo scrive la deputata del Movimento cinque stelle Chiara Di Benedetto in un post intitolato ‘Rinuncia indagato Fazio tardiva e strategica’.
“Invece no, Fazio ha atteso il verdetto dei seggi, che lo vede in testa nella corsa alla carica di sindaco, prima di assumere una decisione che appare, senza fantasie, di strategia politica – prosegue -. Se il suo obiettivo fosse quello di calmare le acque, di allontanare le polemiche e di difendersi dalle accuse, non si comprende il perché della scelta tardiva, che si presta a una lettura logica: la ricerca della legittimazione popolare come contrappeso nella vicenda giudiziaria in corso. Sul piano politico, il comportamento di Fazio è del tutto censurabile, perché dimostra irresponsabilità e induce a dubbi più che fondati, considerato la cronologia degli eventi – continua Di Benedetto -. A noi il fatto non è sfuggito, e crediamo che faccia riflettere sul senso della democrazia e delle istituzioni che dimostrano i vecchi politici, per cui la coerenza è un optional, così come il rispetto delle comunità locali”.
