Casinò abusivo in albergo |Assolti Maugeri e Caruso - Live Sicilia

Casinò abusivo in albergo |Assolti Maugeri e Caruso

Assolti con formula piena tutti e 13 gli imputati.

la nota della difesa
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CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo la replica al pezzo pubblicato su LiveSiciliacatania. 

Gentile Direttore,

I sottoscritti Avv. Paola Paladina e Avv. Roberto Russo, nelle qualità di difensori dei Sigg.ri Maugeri Marco e Caruso Rosario, Le rappresentano che in data 29/05/2017 il Tribunale di Catania, sezione I penale, Giudice Dott. Oliva, ha assolto con formula piena, perché il fatto non costituisce reato, gli organizzatori (Maugeri e Caruso), il Direttore pro tempore del Luxury Hotel, nonché tutti gli altri 13 imputati, in parte difesi dall’Avv. Gianluca Cantone (allegano la Sentenza n. 2173/17).

E’ scontato precisarLe che la notizia pubblicata sul “LiveSicilia.it” ha avuto un impatto negativo nei confronti di tutti gli imputati. I predetti Sigg.ri Caruso Rosario e Maugeri Marco, nello specifico, rivestivano la qualità di organizzatori del torneo di texas hold’em disputatosi presso il Luxury Hotel di Viagrande nell’Aprile del 2012, e venivano, loro malgrado, indagati per i reati di cui agli artt. 110, 718 e 719 c.p., “per aver tenuto un gioco d’azzardo”; mentre gli altri 13 imputati venivano indagati per il reato di cui all’art.720 c.p. per aver “preso parte al gioco d’azzardo”.

Questi difensori ritengono opportuno informarLa di ciò, posto che in data 14/05/2012 il quotidiano da Lei diretto “LiveSicilia.it”, pubblicava un articolo dal titolo “GdF scopre casinò abusivo in albergo di lusso a Catania” a firma del giornalista “Antonio Condorelli”. Rilevano, infine, l’importanza della succitata Sentenza in quanto rappresenta un unicum in ambito del diritto nazionale, posto che nel silenzio del Legislatore che ha disciplinato solamente il texas hold’em “on line” si faceva riferimento ad una normativa ormai obsoleta e vecchia di circa 80 anni.

Posto quanto sopra, La sollecitano pertanto, con il dovuto rispetto che è consono al Suo ruolo, a voler pubblicare un articolo nel quale conceda lo stesso spazio e rilevanza alla notizia relativa all’assoluzione dei loro assistiti (ex art. 8 L. 47/48). Nell’attesa di un Suo cortese riscontro porgono i loro migliori saluti.

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