Orlandina, Diener ai saluti | Drake va alla retrocessa Cremona - Live Sicilia

Orlandina, Diener ai saluti | Drake va alla retrocessa Cremona

La guardia americana sceglie di riunirsi con Meo Sacchetti: prima una lettera commovente.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – L’addio che era stato vociferato nei giorni scorsi, al punto da rendere quasi traumatico il weekend appena trascorso per i tifosi della Betaland Capo d’Orlando, è diventato ufficiale nel corso della giornata di lunedì, rendendo ancor più amara una giornata che di per sè è decisamente poco amata da ogni essere umano. Drake Diener lascia l’Orlandina Basket, facendo durare ancora una volta per una singola stagione la sua avventura tra le fila della formazione paladina. Ma se alla fine del girone di andata della stagione 2007/2008 il suo cambio di canotta lo aveva portato nella pluriscudettata Montepaschi Siena, e il tentativo di reunion dell’estate successiva era stato stoppato solo dalla cancellazione del sodalizio di via Beppe Alfano dal basket che conta, questa volta Diener ha fatto una vera e propria scelta di vita, andando a ricongiungersi con il suo maestro che lo ha accolto e guidato fin dal suo sbarco nel nostro Paese. Meo Sacchetti, coach che lo ha fatto esordire a Castelletto Ticino, lanciato a Capo d’Orlando e fatto giocare ad altissimi livelli a Sassari, ora riaccoglie ManDrake tra le fila della Vanoli Cremona, per tentare l’immediato ritorno in serie A.

Così, la talentuosa guardia tiratrice nativa di Font Du Lac, che alle soglie dei 36 anni torna in quella serie A2 che lo aveva visto protagonista proprio con Sacchetti tra le fila di Castelletto Ticino (era la stagione 2006/2007), lascia la Betaland Capo d’Orlando dopo aver messo a segno un’altra stagione da consegnare agli annali della storia del club siciliano. Nella sua seconda annata tra le fila dell’Orlandina Basket ha messo a segno 11.7 punti di media, con una precisione spaventosa nel tiro da tre punti, la sua specialità: 46.2% con i piedi dietro l’arco nella regular season, una percentuale leggermente calata nei quarti dei playoff contro la EA7 Emporio Armani Milano. Una grande presenza anche a rimbalzo, nonostante l’età in avanzamento e un fisico non esattamente da lungo che lo ha portato a catturare quasi 4 rimbalzi di media a partita, ai quali si aggiungono quasi 2 assist di media tra le gare di stagione regolare e le quattro partite giocate contro i campioni d’Italia per un posto in semifinale.

Drake Diener, prima di congedarsi con la gente di Capo d’Orlando che lo ha amato in maniera incondizionata fin dal primo giorno, oltre che con l’Orlandina Basket, ha fatto pubblicare una commovente lettera sulla pagina ufficiale su Facebook della Betaland: “Amici di Capo d’Orlando. Come molti di voi sapranno, non giocherò con l’Orlandina bella prossima stagione. Questa è stata una decisione molto difficile da prendere, ma credo che fosse quella giusta da prendere sia per me che per la mia famiglia. Sono felice di aver fatto parte della squadra che ha conquistato la possibilità di giocare la Champions League, ma a questo punto della mia carriera, e con tre figli piccoli, preferisco una situazione nella quale posso giocare una partita a settimana e non sovraccaricare mia moglie e i miei figli con ulteriori mie esigenze professionali. Proprio in questi giorni mi si è presentata la possibilità di raggiungere coach Meo Sacchetti a Cremona e credo davvero che questa sia la situazione perfetta per la mia famiglia. Ho assolutamente adorato la mia esperienza a Capo la scorsa stagione, e sono incredibimente orgoglioso di aver fatto parte di una così grande squadra e di aver giocato con un gruppo di persone speciali. Sono grato a Peppe ed Enzo Sindoni di aver avuto questa opportunità e sempre lo sarò. Per me è triste pensare di lasciare lì così tanti amici, sia dentro che fuori dal campo di basket”.

“Ho incontrato gente fantastica, che è stata sempre gentilissima, generosa e paziente con la mia famiglia – prosegue la lettera di Diener alla gente di Capo – . Spero che queste persone capiscano quanto noi le abbiamo apprezzate. Capo d’Orlando è un posto SPECIALE. Molte volte, nel corso dell’ultima annata, io e mia moglie ci siamo guardati e ci siamo detti ‘Siamo così fortunati a vivere qui!’, sia per la bellezza della città che per lo spirito della gente. E’ davvero difficile lasciarsi tutto questo alle spalle. Avremo sempre ricordi fantastici di Capo. Voglio ringraziare coach Gennaro Di Carlo e il suo staff: hanno fatto un grande lavoro ed è stato piacevole stare in loro compagnia. Penso che Di Carlo sia un eccellente allenatore con un grande futuro, mi mancherà parlare di basket con lui. Grazie anche a Biagio e al ‘Prof’, che mi hanno rotto le scatole costantemente e che sono diventati miei grandi amici. Grazie a tutti: ai miei compagni, allo staff, alla società, ai miei vicini, agli insegnanti dei miei bambini, a tutte le grandi persone incontrate nei ristoranti, bar e caffè. Un gruppo davvero fantastico! Buona fortuna a tutti voi, spero di rivedervi in futuro”.⁠⁠⁠⁠


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