BRONTE – Cinquantacinque piante di cannabis indica, 250 chili di marijuana, 250 mila euro il valore commerciale stimato. E’ una vera e propria coltivazione quella rivenuta stamattina a Bronte nel giardino di una casa privata. A condurre l’operazione antidroga i Carabinieri della Stazione locale, al comando del Luogotenente Giuseppe Amendolia. Con loro anche gli uomini del Nucleo Radiomobile di Randazzo. Da tempo i militari tenevano sott’occhio il trentottenne, incensurato e noto per essere lui stesso un consumatore. Dopo attenti servizi di osservazione, stamattina la perquisizione dell’abitazione in via Duca degli Abruzzi, dove nel giardino attiguo sono state trovate piante di piccolo, medio e alto fusto, con tanto di sistema di irrigazione.
Parte delle piante erano coltivate all’interno di vasi in plastica, quelle di alto fusto invece erano piantate a terra. È stato necessario fare due carichi con un furgone del Comune per portare tutto in caserma. Al momento della perquisizione il trentottenne non si trovava in casa. Ad aprire è stata infatti la sorella. Raggiunto in un’altra abitazione in campagna, il trentottenne è stato portato sul posto del ritrovamento dove ha ammesso le proprie responsabilità. L’uomo è stato tratto in arresto e attualmente è relegato ai domiciliari in attesa della direttissima che si terrà giorno 30 a Catania.
(FOTO DI REPERTORIO)
