Inquinamento in mare VIDEO |Ecco l'esito delle analisi - Live Sicilia

Inquinamento in mare VIDEO |Ecco l’esito delle analisi

Intanto le correnti avrebbero spostato la macchia scura. Motovedette in perlustrazione. (Foto Antonio Condorelli)

Litorale catanese
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Catania – Proseguono le ispezioni in mare della Guardia Costiera di Catania dopo l’allarme inquinamento di ieri per la presenza di una macchia scura a largo della Playa. In questo momento le correnti hanno spinto la chiazza scura nel tratto di mare tra piazza Europa e la spiaggetta nera di San Giovanni Li Cuti. Dalla Capitaneria di Porto hanno inviato una motovedetta per effettuare i dovuti accertamenti.

Intanto in queste ore sono arrivati i risultati delle analisi effettuate dall”Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). Dagli esami di laboratorio risulta che l’acqua è pulita ma sono state rilevate presenze di sostanze oleose. Ieri, inoltre, è stato trovato sulla costa un fusto che contiene olio esausto di provenienza alimentare. Secondo le prime ipotesi della Guardia Costiere potrebbe esserci un collegamento tra questo ritrovamento e la macchia nera. Inoltre ieri un bagnante dopo essersi immerso in acqua ha accusato al malore che ha reso necessario la visita in ospedale.

Sul caso interviene Fabio Micalizzi dell’associazione Consitalia, che collega “il limite di strapieno raggiunto dal Canale Arci fino a due giorni fa e l’improvviso abbassamento di questo livello e l’ampia macchia scura”. Per Micalizzi, che ha segnalato il caso alla Guardia Costiera, qualcuno ha svuotato dai liquami il Canale Arci riversandoli poi in mare. Secondo Micalizzi, che parla anche a nome di Nunzio Vasta dell’associazione Nuovi Consumatori Europei, le acque catanesi sarebbero a rischio inquinamento per il concreto e possibile sversamento dei reflui provenienti dai canali di scarico e deviati – in prossimità della stagione estiva – verso il vecchio Allacciante. Rischio che Micalizzi e Vasta hanno evidenziato giorni fa con un esposto indirizzato e consegnato alla Procura della Repubblica, al procuratore Zuccaro e ai Carabinieri.

Adesso la vicenda è in mano alla Guardia Costiera. “Abbiamo mandato un elicottero in perlustrazione –  il comandante Nunzio Martello della Guardia Costiera di Catania – Nel frattempo abbiamo parlato anche con il Comune che ci ha riferito che a Pantano d’Arci è tutto a posto e funziona regolarmente. Inoltre – continua Martello – ho già allertato un mezzo navale per intervenire se ci sarà l’esigenza di togliere qualcosa antinquinamento”. Un battello antinquinamento sarebbe in arrivo dal porto di Augusta.

Riguardo al divieto di balneazione, Martello chiarisce che una eventuale interdizione in tal senso dovrà farla il Comune di Catania dopo avere visionato i risultati dell’Arpa.

 

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