BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Ripartire a testa bassa e con tanta umiltà, quella che da sempre lo ha contraddistinto oltre agli errori. Josip Posavec è il titolare designato per il Palermo in Serie B: Zamparini e Tedino ripongono tanta fiducia in lui e credono che questo possa essere l’anno della rinascita dopo gli errori in Serie A. “Penso di aver fatto delle cose positive per essere stata la mia prima stagione in Serie A – ammette Posavec in conferenza stampa – Ho fatto un po’ di errori, ma penso che questo mi serva per crescere. Anche la panchina è normale, questo è il calcio e sono pronto a dare una mano ai miei compagni. Sono qua con tanto entusiasmo, voglio riportare il Palermo dove merita. Mi aspetto di fare il meglio possibile, tutti insieme, per tornare subito in Serie A”.
Posavec sa di aver fatto tanti errori nello scorso campionato di Serie A, fa mea culpa ma non piange sul latte versato: “Penso di essere solo un uomo, posso fare errori e tutti sbagliamo – prosegue il croato – Quando si prendono tanti tiri può capitare. Così è stato, adesso voltiamo pagina. Siamo in Serie B e vogliamo tornare dove meritiamo. Sono il primo ad essere dispiaciuto degli errori, anche perché lo vivo in prima persona. Ho sempre fatto il mio lavoro ed è normale che tutti abbiano tanti pensieri, però ho sempre lavorato tranquillamente senza pensare a cosa succede fuori dal campo”.
Nonostante i tanti errori, Posavec ricorda chiaramente il momento migliore e quello peggiore della scorsa stagione: “La parata più bella l’ho fatta contro il Milan a Suso. Il peggiore errore, invece, contro il Napoli: è stata la migliore partita della mia carriera, ho fatto belle parate e mi dispiace per l’errore. Una vittoria lì sarebbe stata importante per Palermo”.
Attualmente in ritiro con quattro giovani portieri, il Palermo ripartirà sicuramente da Posavec affiancato da un portiere esperto che con ogni probabilità sarà Pomini. Un ipotesi che al giovane croato fa solo piacere: “Per me se viene un portiere d’esperienza può solo aiutarmi, sono giovane e sicuramente questo può essere di aiuto. Io sono forte dentro e con la mia testa penso solo a migliorare. Faccio questo lavoro da dieci anni e so dall’inizio che bisogna essere pronti a tutto, ho sempre fatto il mio lavoro vivendo tra allenamento e casa. Alla fine durante tutta la stagione ho sempre avuto Sicignano, questa è la cosa più importante”.
Adesso, però, Posavec pensa al presente con Tedino in panchina e due preparatori dei portieri, Lenisa e Sicignano: “Tedino per me è una persona molto buona, voglio ringraziarlo per l’aiuto che mi vuole dare. Penso di essere già pronto, in campo e fuori, visto che mi sono preparato durante l’estate. Lenisa e Sicignano? È un po’ strano vedere due preparatori dei portieri, ma secondo me più siamo meglio è, c’è più esperienza. Possono darmi più consigli. Abbiamo un rapporto bellissimo”.
Spazio poi al compagno Ilija Nestorovski, un amico di vecchia data di Posavec visto che hanno giocato insieme all’Inter Zapresic: “Tutto tranquillo con Nestorovski, è una persona molto importante per noi e al suo esordio in Serie A ha segnato tanto. Serve che continui così anche in B per salire in maniera più semplice”. Chiosa finale su Zamparini: “Sono cose su cui non voglio perdere tempo, penso solo al campo. Se io faccio bene in campo, nessuno può dire che gioco perché qualcuno lo ha imposto. Se faccio bene e se merito di essere titolare, questo è quello che devo pensare”.
