Palermo, casting per la difesa | C'è chi va via e chi arriva - Live Sicilia

Palermo, casting per la difesa | C’è chi va via e chi arriva

La retroguardia è un reparto nevralgico per i rosa, ma in questo momento sono tante le difficoltà.

Calcio - Serie B
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BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Porte girevoli in difesa. Il Palermo sta per chiudere il proprio ritiro in Carinzia, ma certamente questi 10 giorni di allenamenti in altura non hanno risolto alcuni problemi. Come in difesa, per esempio. L’amichevole contro l’FC Bad Kleinkirchheim ha evidenziato i problemi che ancora il Palermo ha nella propria retroguardia, delle amnesie che sono state il vero leitmotiv dell’ultima stagione. Una criticità che non è soltanto a livello qualitativo, ma anche numerico. Il Palermo è arrivato a Bad Kleinkirchheim con sette centrali difensivi: Accardi, Cionek, Goldaniga, Ingegneri, Pirrello, Struna, Tafa.

Il primo a saltare di questo gruppo è stato lo sfortunato Ingegneri che rivedrà il campo tra otto mesi, saltando quasi tutta la stagione. Il prossimo che invece può salutare è Edoardo Goldaniga: il Genoa ha messo sul tavolo un’offerta da 3,5 milioni di euro più bonus che potrebbe convincere il Palermo. A quel punto bisognerà anche capire le intenzioni di Cionek, visto che il Kayserispor lo sta tentando: è l’anno del Mondiale, ed un suo addio per giocare con regolarità in una massima serie – in questo caso turca – è da tenere in considerazione.

Una carenza qualitativa per il Palermo che in questo momento vede come tridente titolare in difesa Cionek, Struna e Goldaniga e tra qualche settimana rischia di trovarsi con solo uno di loro, quel Aljaz Struna tanto criticato dai tifosi ma, al tempo stesso, stimato dal tecnico Bruno Tedino che lo vede come difensore centrale. Tra i giovani, invece, difficile pensare ad una permanenza di Pirrello e Tafa, mentre Accardi è quello che sta brillando maggiormente e che potrebbe essersi guadagnato la riconferma in ritiro. Quel che è certo è che servono almeno due difensori centrali ed in fretta visto che il primo impegno ufficiale incombe: oggi il Palermo conoscerà l’avversaria in Coppa Italia che arriverà il 6 agosto al Barbera. Il direttore sportivo Fabio Lupo ha a disposizione quindici giorni per trovare i rinforzi necessari, e non seconde linee bensì dei veri e propri titolari.

Lucioni e Claiton sembravano gli amori del primo minuto, tant’è vero che entrambe le piste sono sfumate velocemente. Il primo resterà a Benevento, il secondo è ad un passo dalla Cremonese. Antei, invece, è un nome che può tornare in corsa nei prossimi giorni visto che con il Sassuolo si aprirà un canale di mercato con l’arrivo in rosanero di Pomini e la possibile partenza, alla volta dell’Emilia, di Leonardo Marson. Il nome che nelle ultime ore è apparso è quello di Giuseppe Bellusci, attualmente svincolato dopo l’esperienza di Empoli. Centrale di sinistra (necessario visti gli infortuni di Ingegneri e Rajkovic, atteso in campo non prima di ottobre), Bellusci ha avuto dei primi abboccamenti con il Palermo ma non sono i rosanero in pole position visto che piace anche all’estero. Sullo sfondo anche le ipotesi Cherubin del Verona e Salamon del Cagliari. Adesso, però, è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti.


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