Le comete di Angelica |nel romanzo di Stassi - Live Sicilia

Le comete di Angelica |nel romanzo di Stassi

Cosa avranno mai in comune Angelica e un vecchio libraio d’antiquariato? Tutto, se la prima non è esattamente il classico “pupo” ed il secondo tira fuori dal suo impolverato patrimonio un libro solamente pensato, che d’improvviso si materializza nelle mani del suo ignaro autore, lasciandolo sgomento.

Con “Angelica e le sue comete”, (Sellerio), Fabio Stassi si lascia alle spalle, senza abbandonare mai del tutto, quello che dell’opera dei pupi sappiamo già – con Orlando impazzito d’amore e di gelosia, e le rivalità ed i duelli all’ultimo sangue dei paladini di Francia – per dedicarsi ad una compagnia davvero fuori dal normale.

Perchè Angelica è una piccola donna in carne ed ossa, che nel travelling show dello Spagnolo balla senza l’aiuto del “puparo”.

Che la ignora benchè abbia successo, mentre le marionette la amano di un amore vero, come se dentro quel pezzo di legno e sotto quelle luccicanti armature battesse un cuore capace di provare il più nobile dei sentimenti.

La guardano ammirate, con i loro “occhi di porcellana, impastati nella colla di pesce e nella polvere di segatura” e strepitano dentro il carro, quando Bruciavento, il gigante tuttofare della compagnia, le usa violenza.

E vorrebbero anche soccorrerla, con “l’eco impotente di scimitarre e durlindane” ma il loro compito è un altro.

Paladini, saraceni, amazzoni, ma anche, diavoli, serpenti, ippogrifi, angeli e giganti sono lì per animare “la cronaca di un sogno”, in un teatro che, forse, non morirà fino a quanto sarà in grado di raccontare una storia.

Non hanno altra scelta, allora, che restare lì, prigioniere della loro condizione ed impotenti di fronte alla vergogna , perchè, malgrado i loro aneliti, restano pur sempre marionette “legate ai loro fili” e sorvegliate dai cani.

La storia che raccontano si ripete ogni sera, in giro per la Sicilia, mentre la finzione gioca a rimpiattino con la realtà, davanti un pubblico pagante che talvolta non sa nemmeno leggere, ma che rimane attratto, come il lettore, da questo rincorrersi di fatti. Alcuni veri, altri no, ma comunque capaci di raccontare, con la loro magia, la vita. E non è poco, care marionette.

Angelica e le comete

di Fabio Stassi

Sellerio

illustrazioni di Alfonso Prota

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