Tempo di bilanci post ritiro |La sorpresa è La Gumina - Live Sicilia

Tempo di bilanci post ritiro |La sorpresa è La Gumina

Positivo l'approccio dei nuovi arrivi, bocciata la svogliatezza di Goldaniga. Certezze e flop per Tedino.

Calcio - Palermo
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PALERMO – Finito il ritiro a Bad Kleinkirchheim, per il Palermo è il momento del primo bilancio. Alla SportArena sono stati dieci giorni intensi di lavoro, undici per chi è sceso in campo anche ieri mattina per una sgambatura prima del ritorno in Sicilia dove la squadra da domani riprenderà la preparazione. A inizio ritiro la squadra che aveva in mano Tedino era da lavori in corso, c’è ancora qualcosa da fare sul mercato ma sicuramente l’organico è più completo rispetto a due settimane fa. Oltre a Coronado, Rolando e lo sfortunato Ingegneri che dovrà stare fuori otto mesi, si sono uniti al gruppo anche Eddy Gnahoré e Radoslaw Murawski, due centrocampisti che hanno virtualmente completato il centrocampo del Palermo per la prossima stagione. Il primo ha già iniziato ad allenarsi coi compagni e contro gli sloveni dell’Ilirija ha mostrato parte delle sue doti sia tecniche che fisiche. Diverso, invece, il discorso per Murawski che solo ieri ha svolto la sgambatura con la squadra è da domani lavorerà con il resto dei compagni.

Gli altri due acquisti che hanno visto il campo, invece, si sono comportati più che bene. Proprio Rolando è stato uno dei migliori in ritiro, una vera sorpresa per tutti visto che il ragazzo è una scommessa del direttore sportivo Fabio Lupo che lo conosce da diversi anni. Tedino ha investito su di lui lanciandolo come esterno sinistro nonostante sia destro, e Rolando ha dimostrato di poter far bene anche in quella posizione. Tanta dedizione negli allenamenti e risultati importanti nelle due amichevoli, come la doppietta contro il Bad Kleinkirchheim. Per quanto riguarda Coronado, invece, il discorso è leggermente diverso: Tedino ha provato il brasiliano sia come esterno d’attacco che come trequartista, sua posizione naturale, ma in partita Coronado non ha brillato tanto – nonostante il gol contro l’Ilirija – per la sua tendenza ad abbassarsi a centrocampo per prendere la palla. Un ruolo che ha già fatto a Trapani, ma che non gli viene chiesto in questo momento.
Nel novero dei promossi di questo ritiro rientra senza ombra di dubbio Nino La Gumina. Capocannoniere di questo ritiro visti i sei gol messi a segno tra le due amichevoli, l’attaccante palermitano ha ricambiato la fiducia di Tedino a suon di buone prestazioni sia in allenamento che in partita. Il tecnico punta molto su di lui e tutto ciò sta giovando a La Gumina che va verso la permanenza con un ruolo da vice Nestorovski. Il macedone, invece, si può considerare rimandato. Ha indossato per la prima volta la fascia da capitano del Palermo, ha mostrato tanta grinta in campo ma poca sostanza. Soprattutto nel secondo match del ritiro, sotto gli occhi di un attento Zamparini che lo ha dichiarato caposaldo di questa squadra ma non incedibile. Meglio l’altro macedone Trajkovski che sta convincendo Tedino ed in Serie B potrebbe tornare a mostrare i colpi visti due anni fa. Bene anche Struna, anche lui sulla scia della fiducia del tecnico ex Pordenone sta preparando al meglio la stagione nell’inedita posizione di centrale difensivo.
Passiamo alle note dolenti. Un nome su tutti: Edoardo Goldaniga. Il centrale classe 1993 è apparso spesso svogliato, distratto dalle voci di mercato e da una esplicita richiesta di cessione. Probabilmente con la testa non era a Bad Kleinkirchheim, e lo dimostra anche l’errore sul primo gol subito della stagione contro i dilettanti del FC Bad. Male anche Stefan Silva, destinato ad un futuro lontano da Palermo: non bastano due gol contro dei dilettanti per convincere, tanti errori clamorosi in allenamento e anche nella partita di sabato contro l’Ilirija.  In chiusura capitolo portieri: Posavec ha dimostrato ancora di avere alcune amnesie, ma gode della fiducia di Zamparini e sarà il titolare. A Lenisa e Sicignano il compito di limare i difetti del croato. Hanno ben figurato, invece, Alastra e Fulignati: una notizia che farà contente solo le contendenti per entrambi visto che sono destinati alla cessione.


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