PALERMO – Quello che poteva trasformarsi in un vero e proprio asse di mercato tra Palermo e Sassuolo, finora, è stato soltanto univoco verso la squadra neroverde. Ieri la società di Squinzi ha ufficializzato gli acquisti di Goldaniga (a titolo definitivo) e di Leonardo Marson che rinnova con il Palermo fino al 2020 e si trasferisce in prestito con diritto di riscatto. Una formula diversa quella per il portiere classe 1998 che inizialmente doveva essere coinvolto in uno scambio con Alberto Pomini, ma il portiere del Sassuolo ha rifiutato la destinazione rosanero. Una scelta, però, che non sembra definitiva e soprattutto non influenzata dalla contestazione dei tifosi del Palermo di qualche giorno fa.
“Assolutamente no – ha dichiarato l’agente del giocatore, Danilo Caravello, a Tuttomercatoweb – C’è stata una vera e propria trattativa, che era stata presa in esame con molto entusiasmo. Ma le situazioni familiari all’età di Pomini sono anche importanti. Nei prossimi giorni il ragazzo si confronterà con la famiglia, è al Sassuolo da quattordici anni e non è semplice mettere davanti a tutto il calcio. È una decisione a trecentosessanta gradi”.
Pomini, quindi, non chiude le porte al Palermo e prende tempo, mentre è molto più difficile la trattativa per Antei, sempre assistito da Caravello, tanto che i rosa si sono concentrati su Dawidowicz e Szyminski. “È stata una richiesta specifica, ne abbiamo preso atto – racconta Caravello – In questo momento il calciatore non ha maturato la volontà di scendere di categoria. Non è stata nemmeno aperta in maniera sostanziale la trattativa, ci ha fatto piacere però l’interesse. E ci tengo a precisare che il ragazzo non ha niente contro la città di Palermo e il Palermo”.
Lupo, però, tiene vivi i contatti con Caravello che tra gli altri assiste anche Antonio Cinelli, centrocampista del Chievo che piace al Palermo: “È in ritiro con il Chievo, stiamo aspettando la soluzione migliore. Il Palermo ci pensa, ma non è l’unico. Ci confronteremo e cercheremo di fare la scelta migliore”.
