Palermo, il paradosso dell'attacco | C'è abbondanza, ma solo numerica - Live Sicilia

Palermo, il paradosso dell’attacco | C’è abbondanza, ma solo numerica

L'attacco del Palermo sembra numericamente soddisfacente per la Serie B, ma è la qualità il problema della rosa di Tedino.

Calcio - Serie B
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PALERMO – Dieci giocatori per tre maglie. È questa l’attuale situazione che sta vivendo il Palermo nel reparto avanzato, quello che lo scorso anno sembrava il più problematico visto che riusciva ad andare a segno soltanto un uomo: Ilija Nestorovski. E proprio attorno al bomber macedone, considerato un lusso in Serie B, ruota l’attacco che sta disegnando Bruno Tedino. Il tecnico trevigiano ha sempre schierato Nestorovski nelle prime uscite stagionali supportato da Trajkovski e Coronado che agivano più da trequartisti che da veri e propri esterni d’attacco. Un tridente che si può considerare titolare in questo momento e che con ogni probabilità rivedremo in campo domenica nella prima sfida ufficiale della stagione in Coppa Italia contro la Virtus Francavilla.

Non ci sono, però, soltanto questi tre giocatori e Tedino dovrà fare i conti con un abbondanza numerica (probabilmente non a livello tecnico perché parliamo sempre degli stessi giocatori che abbiamo visto lo scorso anno) che porterà inevitabilmente alla cessione di qualche giocatore. Il primo con le valigie in mano è Alessandro Diamanti, considerato un esubero nonostante l’esperienza che potrebbe dare alla squadra. Non è stato mai schierato nelle amichevoli precampionato, anche se Tedino lo ha fatto allenare in gruppo e non a parte, come aveva dichiarato Zamparini. Proprio il patron ha individuato il secondo giocatore che lascerà Palermo, e si tratta di Accursio Bentivegna. Alle prese con qualche problema fisico, l’attaccante di Sciacca lascerà di nuovo i rosanero per continuare il processo di crescita. Il terzo, invece, è Simone Lo Faso: la volontà espressa dall’entourage del giocatore sembra chiara, l’addio è l’unica pista percorribile in questo momento. Diversi club restano alla finestra.

Attraverso questa scrematura, e tolti quelli i tre che vengono considerati titolari, restano altri quattro giocatori: Balogh, Embalo, La Gumina e Stefan Silva. L’attacco B si potrebbe definire di questo Palermo, i rincalzi per un lungo campionato di Serie B. Uno di loro ha dimostrato di godere di un grande momento di forma, stiamo parlando di Nino La Gumina. Tanta fame dopo l’annata storta con la Ternana, l’attaccante palermitano ha voglia di rivalsa e lo sta dimostrando in questo precampionato. La stessa grinta si è vista negli occhi di Carlos Embalo che sembrava destinato alla cessione, ma intanto ha acquistato casa in città: un segnale verso la permanenza? Infine restano Balogh e Silva, quest’ultimo una vera e propria meteora che ha dimostrato di non avere un buon feeling con la porta mentre il primo è all’anno della verità dopo il flop in Serie A.

Sicuramente l’abbondanza di cui gode il Palermo in attacco è probabilmente più numerica che qualitativa, tante scommesse e poche certezze per un campionato difficile come la serie cadetta italiana. E bisognerà fare i conti anche con il futuro di Nestorovski che, a differenza di altri compagni, non ha espresso la volontà di lasciare Palermo, anzi si è calato nel migliore dei modi in questo nuovo progetto dove gli è stata affidata anche la fascia di capitano. La Fiorentina, però, resta alla finestra e fin quando il mercato resterà aperto è una pista da tenere sott’occhio. Un addio che lascerebbe una voragine nell’attacco del Palermo che, Nestorovski a parte, dovrà pensare in ogni caso a qualche innesto di categoria da qui al 31 agosto anche per il reparto avanzato.


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