Musumeci: "Alleanza larga" | I pontieri trattano la pace - Live Sicilia

Musumeci: “Alleanza larga” | I pontieri trattano la pace

Il candidato apre al dialogo: "Ho letto solo polemiche giornalistiche".

PALERMO- “In questi giorni ho letto con sorpresa alcune polemiche giornalistiche. Spero che il dialogo per quella alleanza larga sul patto civico che abbiamo lanciato in Sicilia, e sul quale eravamo tutti d’accordo, possa realizzarsi nel reciproco rispetto delle diverse identità”. Così il deputato siciliano Nello Musumeci, leader del movimento #DiventeràBellissima e candidato alla presidenza della Regione, stempera le recenti baruffe. “Ringrazio tutti i leader delle forze politiche che si sono spesi e si stanno spendendo in queste ore affinché la mia candidatura possa essere sostenuta da una larga e credibile coalizione, unita dal comune sentire e dal sincero desiderio di riscatto di questa terra mortificata e umiliata da troppi anni di malgoverno”.

Parole non casuali, in ore frenetiche per la scelta del candidato di centrodestra, in vista della sfida di Palazzo d’Orleans. La penultima puntata era ferma alle dichiarazioni di Gianfranco Miccichè, presagio di una rottura: “Ho fatto trattative tutta la vita, da quando lavoravo in Fininvest. Se vado da un cliente devo offrirgli qualcosa, non dirgli che deve fare quello che voglio io. Musumeci ha snobbato Alfano, che io ho cercato, e infine l’ha invitato a non farsi vedere in Sicilia in campagna elettorale. Un ministro degli Esteri… Musumeci poteva dirmi subito come stavano le cose”

Poi, qualcosa è accaduto: essenzialmente due cose. Intanto, ha preso il sopravvento la realpolitik. Il centrodestra unito avrebbe buone possibilità di competere il 5 novembre prossimo; diviso spalancherebbe le porte della Regione ai vessilli grillini. Oltretutto, ci sono dei pontieri al lavoro per procurare la pace.

Nel campo di Forza Italia, c’è Renato Schifani che già ieri sera era intervenuto con una nota di conciliazione: “Le recenti ed importanti aperture di Nello Musumeci ad Alfano non devono quindi essere compromesse da veti che nessuna forza politica potrebbe effettivamente accettare, per cui auspico fortemente che si possa tornare ad un confronto che, seppur dialettico, superi eccessi di incomprensioni ed impuntature. Miccichè e Musumeci tornino subito a parlarsi, in nome degli interessi della nostra terra e darle una speranza di riscatto e di crescita”.  Dalla parte di #DiventeràBellissima i mediatori più impegnati sono Giuseppe Catania e Raffaele Stancanelli. E chissà che una diaspora potenziale non si risolva, a breve, nell’annuncio di una candidatura condivisa.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI