Il Trapani prende sette sberle | Nessuna pietà per il Torino - Live Sicilia

Il Trapani prende sette sberle | Nessuna pietà per il Torino

Serata traumatica per i granata di Calori in coppa Italia, ma ora la testa va al campionato.

calcio - coppa Italia
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TORINO – Una notte da togliere subito dalla testa, per rivolgere la mente immediatamente al campionato di serie C che partirà tra un paio di settimane. Il Trapani deve adottare questa mentalità per mettere alle spalle il traumatico 7-1 sul campo del Torino, nella gara valida per il terzo turno preliminare della Tim Cup. Una lezione davvero severa, quella ricevuta dagli uomini allenati da Alessandro Calori, che nella sfida tutta in granata non hanno saputo tenere il passo di una formazione di due categorie superiori, ma che comunque non devono prendere questo passivo pesante come forma di inadeguatezza della propria squadra in vista di un impegno, ovvero il campionato di serie C, da affrontare al massimo delle proprie possibilità per raggiungere l’obiettivo stagionale, ovvero il ritorno immediato tra i cadetti. Non è difficile capire chi sia stato il ‘man of the match’ nella notte dell’Olimpico: Andrea Belotti ha fatto a fette la difesa trapanese, con due reti nel primo tempo e un autogol propiziato che lo segnalano già in forma campionato.

Calori per l’occasione passa ad un più spavaldo 4-3-3, con Fazio che torna a fare il terzino destro e Fornino che passa a fare la mezzala di sinistra, mentre in avanti Canotto e Ferretti agiscono ai fianchi di Murano. Dall’altra parte Mihajlovic prova la formazione tipo, con il debutto in gare ufficiali del nuovo arrivato N’Koulou in difesa e con il terzetto composto da Ljajic, Iago Falque e Berenguer alle spalle di Belotti.

La partita inizia subito all’insegna del Toro, intenzionato a chiudere la partita per evitare sorprese, e nella traversa colpita da Ljajic c’è tutta la voglia dei padroni di casa di spingere subito. Una manciata di minuti dopo il risultato si sblocca: traccia verticale del serbo per il Gallo, che batte Marcone. Il Trapani si scuote e va vicino al gol con Fornito, che davanti a Sirigu non ha la freddezza giusta per batterlo di destro. Gli ospiti ci credono, Fazio scalda la sua testa su un calcio d’angolo che per poco non trova la rete, ma la gioia del gol non tarda ad arrivare, sempre su palla inattiva: l’ex Ternana sorprende il Toro, è 1-1. La rete subita sveglia il Toro: prima Belotti si mangia un gol facilissimo, poi Fazio devia un cross dell’ex rosa e fa 2-1. Passano 7 minuti e Berenguer si beve tutta la retroguardia ospite per calare il tris. Di fatto, la rete di Fazio è la linea che delimita una prima parte di gara equilibrata con il proseguio, che è un monologo di casa. Passano altri cinque minuti, Iago Falque inventa per Belotti che si complica la vita nello scartare Marcone, ma cala il poker. Ancora tre giri di lancette, palla telecomandata di Ljajic per Obi, che di testa deve solo spingere in rete la palla del 5-1.

In avvio di ripresa la situazione non cambia per un Trapani in costante difficoltà e sotto il dominio di un Torino decisamente in palla. Calori inserisce Reginaldo al posto di un Ferretti in chiara crisi contro l’attenta marcatura dei difensori di casa, ma a sfiorare il gol è ancora Belotti, che deve maledire solo la spaccata disperata di Fazio. Ancora un’intervento sulla linea, questa volta di Pagliarulo, nega la gioia della prima doppietta italiana a Berenguer, troppo solo dopo la bellissima serpentina di un ispiratissimo Ljajic. La partita per gli ospiti assume sempre più i contorni di una via Crucis alla quale ci si avvia lentamente e dolorosamente verso la fine. La combinazione tra Zappacosta e Iago Falque, a metà del secondo tempo, rende il punteggio ancor più rotondo in favore degli uomini di Mihajlovic, con quest’ultimo che nel frattempo aveva inserito Lukic per Acquah e che subito dopo la sesta rete schiera De Silvestri per l’ex atalantino e il giovane Edera al posto dell’applauditissimo marcatore del sesto gol. Dall’altra parte Aloi per Fornito e poi il rientrante Legittimo al posto di fazio. Nel finale c’è spazio per la settima e ultima rete del Torino: dopo una conclusione appena a lato di Belotti, De Silvestri sfrutta le indecisioni della retroguardia trapanese e batte Marcone con un diagonale. La gara finisce, la Tim Cup del Trapani anche, ma lo spirito granata non deve essere ridimensionato.

TABELLINO

TORINO-TRAPANI 7-1

Marcatori: pt 13′ e 40′ Belotti (TO), pt 18′ Fazio (TR), pt 27′ Fazio (Aut.) (TO), pt 35′ Berenguer (TO), pt 43′ Obi (TO), st 23′ Falque (TO), st 42′ De Silvestri (TO)

TORINO (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta (st 24′ De Silvestri), N’Koulou, Moretti, Molinaro; Obi, Acquah (st 19′ Lukic); Falque (st 30′ Edera), Ljajic, Berenguer; Belotti. A disposizione: Milinkovic-Savic, Ichazo, Rossettini, Bonifazi, Avelar, Gustafson, Parigini, Aramu, De Luca. Allenatore: Mihajlovic

TRAPANI (4-3-3): Marcone; Fazio (st 29′ Legittimo), Pagliarulo, Silvestri, Visconti; Maracchi, Taugordeau, Fornito (st 22′ Aloi); Canotto, Murano, Ferretti (st 7′ Reginaldo). A disposizione: Pacini, Ferrara, Bajic, Rizzo, Sparacello, Canino, Sammartano, Steffè. Allenatore: Calori

AMMONITI: Fazio (TR).⁠⁠⁠⁠


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