Palermo, rigori amari| Ottima prova con il Cagliari - Live Sicilia

Palermo, rigori amari| Ottima prova con il Cagliari

La Gumina risponde a Joao Pedro durante i tempi regolamentari ma ai calci di rigore vincono i sardi.

calcio - coppa Italia
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PALERMO – Ancora i rigori, così come l’anno scorso con lo Spezia al ‘Barbera’ anche se in quest’occasione l’avversario era una squadra di serie A ed i rosanero meritavano di portare a casa il bottino pieno. Contro il Cagliari di Rastelli il Palermo esce dalla Coppa Italia già ad agosto e perde l’opportunità di regalarsi un quarto turno eliminatorio proprio contro il recente passato del tecnico rosanero, quel Pordenone che Tedino ha allenato fino a qualche mese fa. Il turno lo passano i sardi grazie ad una lotteria dei rigori giunti al termine di 120′ lunghissimi e giocati con un’intensità degna di una gara di serie A. Il Palermo, che questa sera era costretta a rinunciare al talento di Coronado, ha dimostrato infatti di potersela giocare alla pari con una squadra del massimo campionato mettendo in campo, sopratutto dopo la rete del pari di La Gumina, un’ottima personalità segno tangibile del buon lavoro del suo tecnico. Il sogno in Tim Cup dei rosa si conclude ma ai rosanero restano ottime indicazioni in vista dell’esordio in campionato.

LE SCELTE Nel Cagliari Rastelli schiera un 4-3-1-2 con l’ex rosanero Joao Pedro alle spalle di Borriello e Farias. Tedino col 3-5-2 sceglie il polacco Murawski per sostituire l’assente Coronado mentre conferma tutto il resto della formazione che ha battuto domenica scorsa la Virtus Francavilla nel turno precedente di Coppa. Rispoli e Lo Faso tornano in gruppo e potrebbero partire dalla panchina.

GOL DELL’EX Il primo brivido è subito per il Palermo che con Posavec sbaglia un rinvio sulla pressione di Farias, per fortuna dell’estremo difensore croato poi sulla successiva deviazione Bellusci non trova la propria porta. La prima frazione viene giocata su buoni livelli da parte degli ospiti che tengono bene il campo al cospetto di un avversario di serie A che quando decide di accelerare con il trio offensivo composto da Borriello, Farias e Joao Pedro mette in difficoltà la retroguardia rosanero. Quando l’arbitro Valeri sta per apprestarsi a fischiare la fine di primi 45’ gli uomini di Rastelli trovano il vantaggio con l’ex della partita, ovvero il brasiliano Joao Pedro. Il numero dieci rossoblu sfrutta un assist in area di Farias e con un piatto destro rasoterra supera Posavec. I rosa vanno dunque negli spogliatoi immeritatamente in svantaggio.

LAMPO LA GUMINA Tedino non mischia le carte ad inizio ripresa anche se dopo qualche minuto decide di gettare nella mischia Antonino La Gumina al posto di uno spento Trajkovski. E proprio l’attaccante palermitano è grande protagonista in area di rigore sfruttando un assist di Aleesami. Il norvegese ruba palla a Faragò e serve il numero 20 che a quel punto deve solo appoggiare nella porta sguarnita di Cragno. Il secondo cambio di Tedino (Gnahorè per Murawski) dona nuovo equilibrio anche al centrocampo con l’ex Perugia che regge bene l’urto della formazione sarda che dopo il pari non trova più gli automatismi visti nel primo tempo e così si arriva al 90’ sull’1-1.

RIGORI FATALI L’equilibrio fra le due squadre si protrae anche durante i due mini tempi supplementari in cui Tedino si gioca anche l’ultimo cambio richiamando Morganella e inserendo Rispoli. L’ultima occasione prima dei tiri dal dischetto è però per il Cagliari con Farias da dentro l’area con Posavec che si supera. Dagli undici metri le cose iniziano male per i siciliani con Jajalo che tira subito fuori ed Aleesami che si fa ipnotizzare da Cragno. Nei sardi invece non sbagliano Cigarini, Cop e Sau con Struna e La Gumina che tengono la lotteria aperta fino al rigore decisivo di Cossu che qualifica i rossoblu alla sfida al quarto turno eliminatorio contro il Pordenone.

 

IL TABELLINO

CAGLIARI-PALERMO 5-3 d.c.r (Joao Pedro 45′, La Gumina 66′ d.t.r)

I rigori (Cigarini, Cop, Struna, Sau, La Gumina, Cossu)

CAGLIARI: 28 Cragno; 16 Faragò, 3 Andreolli, 19 Pisacane, 24 Capuano; 18 Barella, 8 Cigarini, 21 Ionita (Cossu 100′); 10 J. Pedro (Sau 78′); 22 Borriello (Cop 82′), 17 Farias. A disp: 26 Crosta, 29 Daga, 4 Dessena, 9 Giannetti, 12 Miangue, 13 Romagna, 20 Padoin, 23 Ceppitelli, 25 Sau, 90 Cop. All: Massimo Rastelli.

PALERMO: 12 Posavec; 15 Cionek, 6 Struna, 2 Bellusci; 17 Morganella (Rispoli 106′), 35 Murawski (Gnahorè 72′), 8 Jajalo, 18 Chochev, 19 Aleesami; 7 Trajkovski (La Gumina 59′), 30 Nestorovski (cap.). A disp: 1 Belladonna, 22 Pomini, 4 Accardi, 14 Rolando, 21 Fiordilino, 24 Dawidowicz, 28 Szyminski, 34 Lo Faso. All: Bruno Tedino.

ARBITRO: Paolo Valeri (Roma 2).

NOTE – Ammoniti: Jajalo 8′, Struna 46′, Pisacane 52′, Barella 56′, Farias 88′.


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