Parodia dell”Anno che verrà’
di Lucio Dalla
L’elezione che verrà
Caro presidente ti scrivo
Così mi diverto un po’
E siccome sei molto vicino
Di più mi divertirò.
Da quando sei arrivato
S’è perseverata una realtà
La regione di un tempo è finita
E nulla ormai più va.
Si amministra un poco la sera
Soltanto quando ti va
E c’è chi ha messo la carpetta di firma
Nascosta in vetrinetta.
E si sta senza decretare per intere settimane
E quelli che hanno qualcosa da fare del tempo ne rimane.
Ma Giletti alla televisione
Ha detto che la tua nuova elezione
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando.
Farai tre giunte di governo l’anno e festa tutto il giorno
Ogni siciliano metterai sulla croce e i tuoi amici nei posti di potere faranno ritorno
Per loro ci sarà da mangiare e incarichi tutto l’anno
E i siciliani non potranno protestare
Se no delinquenti e mafiosi diventeranno.
Certo si farà l’amore ognuno con chi gli va
E tutti potranno sposarsi con la stessa parità
E senza grandi qualità qualcuno assessore e direttore diventerà
E saranno i troppo furbi e i lecchini di ogni età.
Vedi caro amico Saro
Cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento
Di non essere in politica
In questo momento.
Vedi, vedi, vedi
Vedi caro Saro cosa mi devo inventare
Per poter riderci sopra e per continuare a sperare.
E se la tua rielezione avvenisse dopo tutti i Santi di quest’anno
Vedi Presidente mio
Come diventa importante che in quell’istante ci sia anche Peppe Lumia
Che “ascolti” come Santa Rosalia.
L’elezione che sta arrivando
Fra cinque anni passerà
Ma la Sicilia l’hai già distrutta
Ed anche questa non è una novità.
Complimenti A Cuffaro ha detto in versi tutto quanto di brutto è stato fatto in questi cinque anni .In effetti grazie a Crocetta la Sicilia è distrutta e non è facile che si riprenda!
RIDICOLA e fuori luogo la poesia di cuffaro.
Oggi attaccare crocetta è come sparare alla croce rossa. Crocetta e d’intorni rappresentano un capitolo chiuso, certamente la conseguenza di governi precedenti, sbagliati e appropriati a logiche VECCHIE.
Acqua che scorre per il mulino M5S.
La canzone verità
Bravo Cuffaro. Quello la però non capisce queste sottigliezze.
Divertente se non fosse molto triste, ma devo ammettere che è geniale!!!
Cuffaro chieda scusa ai cittadini siciliani e vada in Africa come promesso.
Bella parodia di Cuffaro diretta a Crocetta. Per quanto, da quale pulpito giunge la predica…. Sarebbe come dire :lui è peggio di me….
Io direi invece che siete “peggio” entrambi….. Ricorda che anche tu, caro Cuffaro non hai amministrato bene e se vogliamo ricordare i debiti contratti da quest’isola, non mi pare che grazie a te non si sia lavorato in questo senso….
Onde per cui…. , non sarebbe meglio dire : chi non ha peccato, scagli la prima pietra? Penso che il 99% della classe politica siciliana dovrebbe allontanarsi….. Ma non per questo, caro Crocetta tu puoi essere giulivo…. perchè hai dimostrato di non essere all’altezza.
grande ironia che soltanto i grandi uomini si possono permettere
In politica la responsabilità é personale e nulla c’entrano i governi precedenti
W Saro, chiederà i diritti sulla canzone?
Cuffaro si vuole redimere e chi vuole essere buono é di già buono. Nessuno di noi ha il diritto di giudicare anche se la legge lo ha già giudicato, e Cuffaro ha pagato i duoi sbagli, sempre secondo la legge.
Credo che dopo le sue esperienze e sofferenze Cuffaro é diventato il migliore di tutti i politici, e la sua nuova Missione per la Sicilia ha garanzia di fiducia totale.
I Siciliani non possono e non devono condannarlo ab eterno.
Cuffaro é sincero e si puo’ credere in lui, perché egli é diventato il piu’ sincero di tutti.
Bravo Totò, ora facciamo qualche arrangiamento è rivediamo l’inno siciliano.
Un testo perfettamente reversibile, infatti allo stesso modo potrebe dedicarlo crocetta a cuffaro sotto questo punto di vista sono perfettamente uguali..
Ho votato Crocetta è mi pento amaramente di averlo fatto. La filippica di Cuffaro in realtà non fa che elencare tutto il negativo e le cose non fatte da Crocetta. Da questi cinque anni di governo CROCETTA da Gela la sicilia ne esce molto, ma molto più povera e disastrata. Sarà amaramente ricordato come il peggio del peggio degli ultimi settantanni da quando esiste la Regione Autonoma di Sicilia……che schifo, che vergogna……
Bellissima !!!!! Anche se non si condivide il personaggio, come dargli torto?
Bellissimo testo! Aggiungerei musica e arrangiamenti di Ardizzone e D’Alia.
Mitico Cuffaro!!!
Sono curioso di capire quale consenso avrà dopo questi 5 anni di governo regionale
Riguardo all’ultima riga, lo vedremo alle elezioni.
Per il resto Cuffaro era e resta un Grande, anche nell’ironia della parodia.
Intanto un mistico, Forse un’aviatore, Inventò la commozione
E rimise d’accordo tutti, I belli con i brutti, Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare, Un pezzo di specchio, Così da potersi guardare :
Com’è profondo il buco di bilancio che Totò ha lasciaaaaaatooooo, che Totò ha lasciaaaaaatooooo per dire a tutti siiiiiiiii.
Domanda: resisterà alla tentazione di rispondere in versi ????
AH …SAPERLO!!!!
E Sarò dove dovrebbe andare?
Complimenti!!!
Io non ho nulla di personale sia con Crocetta sia con Cuffaro ma entrambi hanno infognato la Sicilia.
Nino scusami, ma non penso proprio che Crocetta e Cuffaro, siano uguali.
vero è che Crocetta ha trovato il disastro, lasciato dai precedenti governi regionali, ma è pur vero che Crocetta non è stato in grado di gestirlo, anzi ha fatto tutto il possibile e l’impossibile per aumentarlo. purtroppo bisogna ammetterlo sia Crocetta che tutto il Governo regionale hanno distrutto irrimediabilmente la nostra terra.
non ritengo sia solo colpa di Crocetta, ma di tutti i deputati, che hanno sempre più rastrellato, anche quando non c’era più niente da rastrellare.
Cuffaro dobbiamo ammetterlo è di un altro spessore ed ha vissuto in un momento storico completamente diverso. questo è il mio pensiero
Guardando ciò che di brutto e’ stato e ciò che di altrettanto brutto vorrebbero prospettarci, da uomo libero , voterò ed invitero’ a votare M5S con tutta la consapevolezza di sapere che sarà difficilissimo tirare fuori questa povera Regione dai guai in cui la hanno ficcata spregiudicati pseudosignori
La perfetta reificazione del proverbio “Il bue che da del cornuto all’asino”
Crocetta dovrebbe andare a Filicudi a fare il Presidente di quell’isola
Crocetta peggio di lui solo lui
Favoloso Cuffaro
SUBLIME. resta un nodo: ma questo signore avrà capito. credo proprio di no. ma capirà tutto col prox. voto. Scusate dimenticavo : Lumia: Carneade..chi è costui?
ER MENO TI RICORDO CHE PRIMA DI CROCETTA C’E’ STATO UN CERTO LOMBARDO.NON PARLARE DI BUCHI DI BILANCIO IN MANIERA GENERICA.
W Cuffaro,la canzone è azzeccatissima,noi Siciliani siamo stanchi e delusi da Crocetta e tutto il PD
Grande Cuffaro! L’ultimo vero Presidente della Regione. Peccato! Se fosse rimasto lui almeno un altro anno chissà oggi forse staremmo tutti meglio. Cuffaro for President.
Molto carina e assai pungente.
Aspettati i grillini
Canzone bella e veritiera, complimenti a Totò
Bravo presidente … crede che molta gente siciliana apprezzerà questa tua canzoncina , scritta da un grande cantautore … ti stimo molto… anche perché ai pagato a caro prezzo la tua lealtà e sincerità…anche se nn ci conosciamo di persona … ai la mia stima.
Non ho parole e’ stato detto tutto
Totò, per favore, ci fai una poesia su ciò che hai fatto in Burundi ?
Sei stato e sei un grande, il tuo amore per i siciliani è innegabile, nessun Presidente avrà la Tua umanità nei confronti dei cittadini tutti, di qualunque ceto sociale, anche per questo sei stato e sei tanto amato. Che importa che ti chiamano Toto’ vasa vasa, questo è il modo tuo di trasmettere amore ed affetto. Non amareggiarti delle frecciate velenose, ma vai avanti e non ti curar di loro
La Regione Sicilia è finita! Aiutateci!
Toto’ torna sta casa spetta a te’.
Peggio di Crocetta solo tu, caro Cuffaro. Se cerchi chi ha distrutto la Sicilia guardati allo specchio.
Caro Totò se facciamo la traduzione in siciliano siamo pronti a inciderla. Possiamo lavorarci ?
Grande Cuffaro, l’amara esperienza vissuta probabilmente ha cambiato molto il suo modo di vedere il potere. Sostengo anch’io di riunire i vecchi democristiani perché solo in un grande partito con un confronto Forte e diretto si possono intraprendere decisioni altrettanto forti e necessarie. Quello che vedo oggi è molto triste. La paura di chiudersi in piccoli gruppi con la speranza di un assessorato o di una decisione da Roma rende la politica arida e la gente si allontana non votando o votando i 5 stelle. Riflettiamo molto su questo e cerchiamo magari con un candidato condiviso di riformare il sistema attuale che, ripeto, è veramente squallido.
Grande Totò Cuffaro
Grande presidente, meravigliosa canzone e testi veramente da oscar!! Grande Totò
Cuffaro è diventato + simpatico. Com’è vero che la galera fa bene ai politici. Bisognerebbe fargliela fare preventivamente, per espiare prima quello che puntualmente combineranno dopo. Due mesi di gattabuia se vuoi fare il consigliere comunale, un annetto almeno se aspiri a diventare Governatore. 18 mesi per senatore. Vediamo se sgomitano ancora per le poltrone.
La parodia che fa Cuffaro è molto prossima ai tratti del Crocetta che conosciamo: liscia e quasi banale l’ironia sul personaggio, non fa proprio ridere. L’attuale presidente renderà difficile la ricerca del candidato del ‘campo largo’ (come richiesto da Orlando!) “in chiara e credibile discontinuità, programmatica e di comportamenti, rispetto ai disastri e alla irresponsabilità che la Regione ha prodotto in questi anni a danno dei siciliani e delle siciliane”.
Lo scorrere delle rime baciate e dei versi riadattati, fa trasparire il pensiero di Totò Cuffaro, personaggio ben più complesso dell’attuale ospite di Palazzo d’Orleans. Non si risparmia, ne si affloscia nonostante il mancato risultato delle Amministrative di Palermo; l’obiettivo è un candidato Presidente scelto fra i “moderati del centro” che può provare a fare la differenza per ritornare al governo dell’Isola.
Sempre che i siciliani non scelgono di andare al voto per rompere il sistema (votando il candidato del M5s, alternativo al centrodestra e al centrosinistra!), che rende la Sicilia prigioniera delle oligarchie che da decenni presidiano Palazzo dei Normanni – ove siedono i detentori del consenso, i fautori delle liste di sostegno legati alle clientele e al territorio – che fanno vincere il candidato Presidente.
Da questa spiritosa parodia della canzonetta,
ai siciliani, speranzosi di avere perso per strada Crocetta,
come in un sogno viene avanti Totò Cuffaro.
Rimasto nell’immaginario di buona parte dei siciliani,
il primo e unico presidente della Regione.
A notte fonda e nella impossibilità di riaddormentarsi,
(i siciliani!) in attesa delle luci dell’alba, ripercorrono le scene del sogno:
i fasti, per non dire l’armonia e l’operosità dei governi del tempo,
che fu di Cuffaro Presidente della Sicilia.
Un tempo, ahimè, perduto!
Chissà se mai potrà tornare, o sarà solo un sogno –
frutto della calura delle notti d’agosto.
Tristissima realtà. Al peggio non c’è fine per noi poveri siciliani. Ci illudiamo sempre in un futuro migliore e ci facciamo abbindolare da gente senza scrupoli che vogliono il potere solo per loro.
Ma il siciliano non ha futuro, né nella grammatica della sua meravigliosa lingua (rumani vegnu, appressurumani partiemu …), né economicamente, perché è ormai troppo rassegnato ai soprusi, all’abbandono e ad accettare passivamente il proprio destino! Ai tempi di Berlusconi, vi è stato l’episodio dei 60 a 0. Abbiamo sperato nella forza numerica di questi eletti, ma ancora una volta siamo rimasti delusi. Ormai, a meno che, non si palesi un uomo vero a te prendere le redini della situazione con onestà, serietà e determinazione al “fare”, miei cari amici siamo perduti. Fatti e non parole! (Si accettano critiche)
Da quale pulpito viene la predica anzi la canzone…
Cuffaro avrebbe potuto fare tante cose compreso il cantautore e invece giusto il Presidente doveva fare?
Una idea squallida, di un ex presidente che ha distrutto la Sicilia, che dedica una canzone, a un altro presidente che ha definitivamente devastato quel poco che era sopravvissuto.
Che abbiamo commesso X meritarci tutto questo.
La cosa grave è che ci sono nostri conterranei che ancora li voterebbero volentieri questi personaggi…
Hai ragione Paolo infatti il secondo è stato condannato per favoreggiamento aggravato alla mafia quindi lo spessore è diverso
Cuffaro= crocetta, crocetta=cuffaro!!!! Stessa spiaggia stesso mare! Viva la Sicilia, grandi strade illuminate, ponti sicuri, scuole ristrutturate,zone franose ben messe al sicuro,spiagge pulitissime, treni ad alta velocità e sempre in orario, 3 grandi aeroporti fontana rossa,Falcone e Borsellino e Agrigento !!!! E tanto altro, bravi cuffaro e crocetta!!!!
LA CANZONCINA MI DIVERTE MOLTO ! E’ POSSO SOLO DIRE CHE
TOTO’ CUFFARO HA RAGIONE !
In premessa, ho grande rispetto per l’uomo che ha scontato la sua pena con sofferenza, dignità e senza clamore, così però doveva continuare. La parodia sulla canzone é fastidiosa, un fastidio che rasenta il parossismo, da siciliana ti suggerirei di tacere, di mantenere un profilo basso e se vuoi riparare con i tuoi concittadini, fallo sotto traccia, in silenzio e soprattutto con il rispetto che i tuoi concittadini meritano. Non dileggiare un poeta come Dalla che ha scritto testi unico nel panorama artistico, e non occuparti di Crocetta, che rappresenta un capitolo chiuso. Anche se non credo, prenderai in considerazione quanto scritto sui commenti negativi, grazie per averli letti.
Semplicemente ridicolo
bellissimo, molto ironico.. tanta verità
giustissimo, dopo li carcere, gli facciamo pulire le città x 1 anno…
MITICO!
Il mio è un post in lingua italiana molto semplice. Non mi pare di aver difeso Crocetta. Mi limito a ricordare ai miei conterranei che Cuffaro è stato condannato per favoreggiamento aggravato, cioè del tutto consapevole, alla mafia.
Dovrebbe avere il buon gusto di non commentare le attività politiche altrui, che se pur fallimentari, sono costate molti meno soldi e sacrifici ai siciliani, di quelle di sue.
In sintesi, oltre che “amico di cosa nostra” è stato un pessimo presidente, ci ha lasciato con i debiti fino ai capelli, con il record di dirigenti regionali, di forestali ecc ecc.
Non avrei ospitato le sue critiche forzatamente ironiche, non ne ha i titoli.
Ben detto, Luna piena !!!
E dire che aveva affermato di non fare più politica, ed invece si era già offerto di dare “consigli politici” a chi glie li avesse chiesto, adesso si serve del testo del poeta LUCIO DALLA per fini apertamente politici, quale sarà la prossima mossa ???
Trovo Crocetta un pessimo presidente, del resto in parte appoggiato da chi, in precedenza, sposorizzavava proprio cuffaro (dimenticatoi cardinale, furboni?). Detto questo, trovo squallide le critiche di Cuffaro, non solo condannato per favoreggiamento mafioso (ricordate più o meno cos’è la mafia? Pensate a Falcone e Borsellino, ma ancche a Terranova, Giuliano, Chinnici, Dalla Chiesa, Montana, Cassarà, Costa!), ma anche perchè quel che rimprovera a Crocetta, lo ha fatto pure lui con i suoi clientelismi. Per cui farebbe meglio a stare muto e a tornarsene in Burundi
Caro Collega mi piacevole da presidente mi piaci oggi per come ti proponi Vorrei fare uno Sgarbi ai magistrati rieleggendoti
Divertente e azzeccata in un periodo storico dove non abbiamo più neanche il barile da raschiare ma non sono qui a decantare le doti canore del nostro caro Toto, ma per dire a tutti quelli che continuano ad insultarlo, qualsiasi cosa sbagliata abbia fatto in passato di trovarmi soltanto un nome di un politico di qualsiasi schieramento che oltre ad essere stato condannato, ha scontato fino all’ultimo giorno di pena senza favoritismi di qualsiasi genere visto il soggetto in questione.
Forza grande Toto.
Caro Salvatore quando eravamo a Rebibbia mi dicevi che la Politica ormai era capitolo chiuso, volevi dedicarti alle problematiche dei detenuti all’interno degli Istituti Penitenziari, aiutare i piu deboli, questo mi ricordo andando insieme all’ università, da un po di giorni seguo i tuoi articoli, non rispecchia nulla delle tue belle parole. Rifacciamo Politica !
Intelligente e ironico come solo Cuffaro sa essere.
c’è i chianciri
Caro Cuffaro, ricordo che allora ti criticato e avevo di che criticare, oggi quasi me ne pento. Di Crocetta che devo dire? Penso di sintetizzare con due aggettivazione: incompetente e inconcludente.
Ben detto Alessandro! Ma dove vuole arrivare il dottor Salvatore CUFFARO, cosa si cela dietro questa canzonetta di pessimo gusto ?
Ma non aveva promesso di andare in Burundi ? Purtroppo vuole continuare con questa bella compagnia.Poverino non non si rende conto che a volte e’ necessario darsela a gambe.
Tranquilla Marisa, prossimamente ci canterà in versi le sue imprese in Burundi.
Da quale pulpito viene la predica !!!
Belle rime spiritose chissà chi le ha veramente scritte.
Non ci sembra che la politica clientelare e antimeritocratica del Presidente Crocetta sia molto diversa da quella dell ex Cuffaro con ampio processo di riciclaggio di suoi fedelissimi.
Totò sei un grande!
Hai fatto centro MANDRAKE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la colpa non è loro ma di chi li ha votati e continua a farlo ancora solo per un buono di benzina. dobbiamo amare la nostra terra e non permettere a nessuno di denigrare ciò che è bello e sano, potremmo vivere solo di turismo dando ai giovani delle opportunità concrete. purtroppo ci saranno sempre dei lombardo-cuffaro o crocetta, che fare? Essere più responsabili ed oculati nello scegliere chi dovrà rappresentarci!!
potrebbero presentarsi in ticket alle prossime elezioni CUFFARO-CROCETTA per dare il colpo finale alla Sicilia. Tutti e due sono stati un disastro per la Sicilia con la compagnia di Lombardo che potrebbero nominarlo Assessore di un ipotetico governo Cuffaro-Crocetta-Lombardo. Sai quanto lavoro per le procure Siciliane.
ma cuffaro chi ci riri?
in burundi si na’ ghiri
Totò Cuffaro l’unico politico che in silenzio e da solo ha pagato “per tutti”. Adesso finitela di condannarlo ancora. Altrimenti facciamo una graduatoria di chi dovrebbe andare in galera dei politici attuali….dovremmo costruire carceri nuove! Non solo ha pagato , ma non si è portato nessuno a fargli compagnia. Diciamo che è stato anche leale e onesto nei confronti di tanti.
ammiro Cuffaro per avere avuto il coraggio di vivere le proprie sventure senza drammi, il carcere è duro e oggi è doppiamente legittimato ad esprimere una propria idea o parere contro crocetta e i suoi mille governi regionali e mille assessori mille incarichi che non sono mai stati contestati in quanto se la cantavano e se la suonavano loro.. a pochi intenditori…
i 5 stelle fanno pena con quel Di Maio analfabeta ignorante che non conosce né la geografia ne la geopolitica né la storia , si atteggia con quelle giacchine sartoriali e il capello sistemato dal parrucchiere . Sono 0 tagliato ma con la sete di potere
connubio pessimo meglio i socialisti della 1 repubblica
Si, in italiano si chiama omerta’ .
la canzoncina sarà simpatica. Ma sono stati un disastro per la nostra Isola. la cosa più grave che dietro mentite spoglie sono ancora in giro a traccheggiare per loro stessi e per i loro soliti amici.
esiste gente che sa parlare e criticare se ognuno di noi penserebbe a come portare avanti la baracca non avrebbe il tempo di criticare a grande totò
Cuffaro non ha ancora capito che deve ritirarsi a vita privata fino all’ultimo dei suoi giorni