Lupo: "Altro attaccante? Vedremo | Situazione nazionali particolare" - Live Sicilia

Lupo: “Altro attaccante? Vedremo | Situazione nazionali particolare”

Le parole in conferenza stampa del ds Fabio Lupo sul mercato e sul tema nazionali.

Calcio - Palermo
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PALERMO – Il tema nazionali sta tenendo banco in queste ore in casa Palermo. Zamparini ha mandato una lettera al presidente Tavecchio per rinviare quattro partite del campionato di Serie B, a chiarire ulteriormente la vicenda è il direttore sportivo Fabio Lupo in conferenza stampa: “Come avete saputo nei giorni scorsi, abbiamo indirizzato una lettera al presidente della Federcalcio, Tavecchio, sollevando una questione relativa alle finestre internazionali che creerebbero un problema di irregolarità del campionato, a nostro giudizio. La nostra situazione è particolare, abbiamo una lista di 10-12 giocatori convocabili e questa è un’anomalia dalla quale avrebbero danni il Palermo e le altre squadre che ci affronterebbero con l’intera rosa a disposizione, a dispetto di altre che ci affronterebbero con la squadra decimata. Abbiamo sollevato questo problema facendo leva sull’articolo 48 delle Noif, che prevede l’obbligo di schierare sempre la migliore formazione possibile. Così questa eventualità non si verificherebbe per una problematica di carattere straordinario. Si tratta di un’anomalia ben grave, già prevista in passato dalla normativa, tant’è che si prevedeva nel caso di più di tre convocati la possibilità di chiedere il rinvio delle partite. Questa norma è stata cancellata, ma si crea comunque un’anomalia. Questo ha portato il nostro presidente ad inoltrare una lettera alla Federazione, informandolo dell’anomalia venutasi a creare, chiedendo le opportune mosse al riguardo”.

“Il presidente federale non può decidere, ma è portatore di un interesse di carattere generale – prosegue Lupo – In base ai principi di correttezza e lealtà chiediamo una decisione ispirata dal buon senso. Questa è una situazione specifica straordinaria, si tratta di una squadra retrocessa nonostante i tanti giocatori convocati dalle nazionali. Non è che siamo andati a prenderli, per fortuna ce li siamo trovati. Si tratta di un’anomalia. Il calendario sarà congestionato, ma gli spazi ci sono. Credo che chi giocherà contro di noi a rosa completa subirà un danno rispetto a chi affronterà il Palermo con un organico dimezzato, questo lo vedo come un dato oggettivo, indipendentemente dal Palermo. Quando una situazione del genere si verifica per quattro partite, si crea una disparità di trattamento. Per questo abbiamo la speranza che la Lega possa prendere una decisione ispirata dal buon senso. In caso contrario, siamo pronti e abbiamo una rosa all’altezza, sono questioni che ci siamo già posti in sede di mercato e abbiamo alternative valide in tutti i ruoli. Ci siamo semmai posti un problema di carattere regolamentare”.

Lupo sostiene la richiesta fatta dal Palermo e fa un paragone: “La richiesta è stata correttamente inviata al massimo esponente del movimento calcistico nazionale, in quanto portatore di un interesse generale. Questa irregolarità si crea all’interno del sistema calcistico, tra le altre cose c’è anche da dire che la Lega è priva di organi decisionali. Oltretutto, essendo un argomento relativo alle nazionali, è una questione specifica delle federazioni. Una volta le nazionali giocavano con degli accordi tra di loro, fermando i campionati si tutelano sia le nazionali che i tornei interni alle federazioni, seguendo il principio della regolarità dei campionati. Immaginiamo che una squadra abbia 22 convocabili, noi alla fine ne abbiamo la metà e non è poi un paradosso: cosa si fa in quel caso? Non si gioca? Vanno considerate delle eccezioni con un principio di buon senso. Prima la regola prevedeva, nel caso di tre convocati, di chiedere lo spostamento delle partite. La Juventus si è beneficiata giustamente di questa norma, perché il Palermo o l’Empoli o il Pescara o il Cittadella devono essere penalizzate? Chiaramente è un dato che viene sollevato da una parte, ma è inconfutabile. Questa è una situazione straordinaria, si tratta di una squadra retrocessa. Poi, ripeto: in caso di decisioni diverse, avremo ancora più rabbia”.

Chiuso il tema nazionale, Lupo si sofferma sul mercato: “Le nostre strategie in questi ultimi giorni di mercato non saranno influenzate da questa situazione: abbiamo ancora un mercato in uscita da limare, come quantitativo dell’organico. C’è da riequilibrare la rosa e cercheremo di farli in questi dieci giorni, le due partite ci hanno dato delle indicazioni. L’idea di andare ad acquistare giocatori già di una certa età e con un contratto importante non rientra nelle nostre volontà. Semmai dobbiamo pensare a sfoltire la rosa, poi vedremo se ci sarà necessità di un altro acquisto. Andare a spendere su giocatori con un certo tipo di anagrafe e di contratto non rientra nelle nostre priorità. Se riusciremo a sfoltire, allora cercheremo un giocatore che apporti qualità al nostro reparto, che già offre le massime garanzie”.


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