Micari, primarie, alleati, governo | Tante “bombe nascoste” per il Pd - Live Sicilia

Micari, primarie, alleati, governo | Tante “bombe nascoste” per il Pd

Alfaniani non convinti dal rettore. Crocetta minaccia il rimpasto e come Ap chiede i gazebo.

Verso le regionali
di
3 min di lettura

PALERMO – “Non ha mica torto”. Lo dicono sottovoce, alcuni dirigenti del Partito democratico. La voglia di primarie del presidente Crocetta è non solo legittima, ma anche comprensibile per alcuni Dem. Che però precisano: “Ma ormai è tardi”. Del resto, la sfilza dei Democratici che avevano chiesto in passato i gazebo erano stati tanti, dal sottosegretario Davide Faraone al presidente della commissione Salute all’Ars Pippo Digiacomo fino al deputato regionale Pino Apprendi, appena dieci giorni fa.

Oggi, durante la giunta di governo, Crocetta ha ripreso il discorso. Ed è sembrato fiducioso. Dalla sua, infatti, ecco le dichiarazioni degli alfaniani a favore delle primarie di coalizione. Dopo Crocetta, un’altra bomba politica che rischia di esplodere tra le mani dei dirigenti del Pd. Insieme a quella di Leoluca Orlando: Micari non entusiasma gli alleati. Ma attorno alla sua figura si era speso il sindaco, nel difficile tentativo di replicare il “Modello Palermo”. E così, l’eventuale scelta di non candidare Micari, rischia di portare con sé una rottura con lo stesso sindaco che nel frattempo ha costruito l’asse “della discontinuità” insieme agli uomini di Totò Cardinale e del suo Sicilia Futura. Ma il “caso Micari” è esploso anche per questioni non puramente politiche: i rapporti tra le figure di candidato e rettore. I dubbi sull’eleggibilità di Micari erano molto diffusi e potrebbero comunque esporre il professore a eventuali ricorsi. Dubbi Infondati, secondo il diretto interessato, contro il quale però non sono mancate le critiche relative all’opportunità di non lasciare il ruolo di guida dell’Ateneo palermitano durante la campagna elettorale.

In queste ore, insomma, potrebbe davvero succedere di tutto. I tanti nodi irrisolti adesso vanno sciolti. Le tante questioni lasciate in sospeso, in questi minuti, stanno emergendo tutte insieme, mettendo in grossa difficoltà il Pd. Poco dopo la giunta di governo di questo pomeriggio, infatti, è iniziata una riunione del gruppo di Alternativa popolare all’Ars. E tira aria di scissione, nel partito degli alfaniani. Il motivo? Micari, appunto. Un candidato “portato da Orlando – dice un deputato di Ap – e attorno al quale dovremmo costruire una intera coalizione, senza nemmeno sapere quanto valga davvero lo stesso Orlando a livello regionale”. Non a caso, la senatrice alfaniana Simona Vicari oggi si è affrettata a precisare che “nessun accordo col Pd è stato ufficializzato”. Le forze centrifughe infatti sono fortissime. Buona parte del gruppo parlamentare – con la sua dote di voti potenziali – è infatti tentato fortemente dal passaggio nell’altro schieramento, quello a sostegno di Nello Musumeci. Una tentazione resa ancora più forte dopo la pubblicazione di alcuni sondaggi che danno il centrodestra in grande ripresa e il Pd assai indietro.

Così, la richiesta di primarie sollevata dagli uomini di Ap potrebbe essere il casus belli per l’eventuale “rottura” di quell’accordo apparentemente mai sottoscritto col Partito democratico. Un partito che in queste settimane dovrà gestire un’altra delicatissima partita. Oggi, prima della giunta di governo si erano rincorse, anche tra i dirigenti del Pd, le voci di una possibile “resa dei conti” tra Crocetta e i suoi assessori. Una preludio a un imminente “governo del presidente”. Durante la riunione del governo però Crocetta ha evitato di tirare la corda. Il governatore avrebbe deciso di prendere tempo fino a sabato. In attesa, probabilmente, di una decisione ufficiale del partito sulla sua richiesta: primarie, o sarà rottura. E sarà nuovo rimpasto, con azzeramento della giunta. Una “bomba” pronta a esplodere. E già nel Pd c’è chi ammette: “Crocetta non ha tutti i torti”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI