PALERMO – La serratura della porta manomessa, la casa a soqquadro, la finestra danneggiata. Ogni camera è stata passata al setaccio, i ladri hanno cercato qualcosa di prezioso in ogni angolo. E i proprietari hanno sentito il loro mondo violato, sono sprofondati in un incubo che ha reso amaro il ritorno a casa dopo le vacanze. Chi abita in uno degli appartamenti finiti nel mirino dei ladri nei mesi di luglio e agosto, non ha avuto nemmeno il tempo di svuotare le valigie: si è reso subito conto che qualcuno aveva approfittato della sua assenza e quasi contemporaneamente al suo ritorno in città è partita la telefonata alle forze dell’ordine: “Mentre ero in viaggio sono entrati i ladri. Hanno rubato di tutto”.
Queste le parole pronunciate da chi, impaurito, negli ultimi giorni d’estate ha contattato polizia e carabinieri. Ladri all’opera da un capo all’altro della città, che approfittando di una tapparella lasciata aperta, di un tubo all’esterno del palazzo o di un’impalcatura, non ci hanno pensato un attimo ad improvvisarsi anche acrobati per poi fuggire col bottino. E’ successo nel centro storico, dove in questa estate 2017 qualcuno è riuscito ad entrare in un appartamento arrampicandosi fino al terzo piano. Ma anche in una traversa di viale Strasburgo, dove due giovani che stavano scappando da un’abitazione con un televisore, sono stati messi in fuga da alcuni residenti del palazzo rimasti in città.
Colpi messi a segno nella zona residenziale della città. I ladri hanno approfittato di quella porzione di città particolarmente deserta per entrare in azione. E così due residenti in via Ausonia e una cinquantenne che abita in via Alcide De Gasperi, hanno denunciato qualche settimana fa, nel giro di poche ore, le irruzioni in casa propria. In tutti e tre i casi i proprietari si erano assentati per un weekend. Gite fuori porta costate care, visto che i malviventi sono riusciti a scappare con oggetti d’oro, d’argento e soldi in contanti. Da uno degli appartamenti sono stati portati via anche due computer portatili, un tablet e una Play Station.
Più pesante il bilancio del raid in una villetta di Mondello. Al loro rientro, marito e moglie si sono accorti che mancavano gioielli e denaro per un totale di circa ventimila euro. In molte zone della città i residenti hanno intanto creato gruppi sui social network o su WhatsApp per sentirsi più al sicuro. A Cardillo e a Pallavicino, ad esempio, due furti in casa sono stati sventati grazie all’immediato sistema di comunicazione coi proprietari, che hanno lanciato l’allarme alle forze dell’ordine.
