Rifiuti e sporcizia per le strade| Il pasticcio della Rap - Live Sicilia

Rifiuti e sporcizia per le strade| Il pasticcio della Rap

Cassonetti stracolmi in via Lussorio Cau

Operatori in agitazione da lunedì. Ma alcune strade non vengono spazzate da mesi.

 

PALERMO – I rifiuti, di nuovo. Al ritorno dalle vacanze i palermitani trovano strade sporche, cumuli di immondizia ai bordi dei marciapiedi, cassonetti maleodoranti e vie che non vengono spazzate. La Rap, l’azienda che si occupa di rifiuti a Palermo, se la prende con l’inciviltà dei cittadini che abbandonano la spazzatura senza rispettare le regole, mentre i palermitani puntano il dito contro gli operatori Rap. In mezzo, lo sciopero dei lavoratori della stessa Rap, che non accettano più questo ruolo di bersaglio e chiedono un incontro urgente all’amministrazione comunale, debitrice nei confronti di Rap per 71 milioni di euro.

Lo scorso 28 agosto Rap salutava il ritorno in città dei palermitani e delle loro cattive abitudini. “Il rientro a Palermo dei cittadini dopo il periodo di vacanze – si leggeva nel comunicato – è stato confermato dall’enorme quantità dei rifiuti conferiti in città nella giornata di domenica 27 agosto in sfregio al regolamento comunale che vieta appunto il conferimento dei rifiuti nei giorni festivi”. I cassonetti si riempiono ai bordi delle strade e la Rap non ci sta ad essere il capro espiatorio, accusando soprattutto chi conferisce rifiuti ingombranti senza segnalarli attraverso l’apposita procedura, o chi getta l’immondizia al di fuori degli orari consentiti.

Proprio per lo stesso motivo, non diventare i capri espiatori della sporcizia in città, i lavoratori della Rap hanno iniziato lo scorso 4 settembre a riunirsi in assemblea, due ore per ciascuno dei tre turni di raccolta dei rifiuti. “I lavoratori della Rap – si legge in una nota congiunta dei sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel e Filas – sono stanchi di essere additati quale unica causa dei disservizi sulla pulizia e sulla manutenzione stradale della città”. Gli operatori lamentano “un parco mezzi insufficiente e in parte obsoleto, luoghi di lavoro insalubri e con livello di sicurezza tale da determinare il mancato svolgimento dei servizi di istituto”. Ma c’è anche il credito di 70 milioni che l’azienda vanta nei confronti del comune, e l’incertezza finanziaria causata da questo credito. Nell’immediato, la protesta ha avuto il risultato di saturare ancora di più i cassonetti cittadini. Le segnalazioni di cumuli di immondizia arrivano sia dalle periferie che dal centro. Discariche sono state segnalate in via Mongitore, nei pressi del percorso Arabo-Normanno, con i turisti che fanno lo slalom tra i cumuli di rifiuti, ma ci sono problemi di sporcizia anche a Borgo Nuovo, Partanna Mondello, Zen, in via Ernesto Basile e a Brancaccio.

Lo spazzamento delle strade, al contrario, sembra del tutto separato dalle agitazioni sindacali degli ultimi giorni, dato che in più punti della città si lamenta l’assenza, ormai da mesi, del servizio di pulizia. Ci sono zone, come quelle intorno a corso Calatafimi e a piazzale Medaglie d’Oro, in cui i residenti dicono di non vedere uno spazzino dai primi di giugno. Tre mesi è anche il tempo segnalato in via Prezzolini, nel quartiere Resuttana, in viale Galatea, a Mondello, e a Borgo Nuovo. Il tutto con un nuovo piano per lo spazzamento che, presentato a febbraio scorso, aveva promesso “una piccola rivoluzione”, nelle parole del presidente di Rap Roberto Dolce. Erano stati promessi mezzi meccanici e lo svolgimento della pulizia per singole strade, e non più per ambiti, in modo da dare più responsabilità a ciascun operatore Rap. Sette mesi dopo, dalla Rap si precisa che quel piano era solo sperimentale, riguardava solo la prima e l’ottava circoscrizione, e che in tutte le altre zone si è continuato a lavorare con i vecchi metodi.

Le difficoltà della Rap verranno valutate in due diverse riunioni convocate domani a Palazzo delle Aquile. “Gli assessori Iolanda Riolo e Sergio Marino e il presidente di Rap Roberto Dolce – si legge in un comunicato del Comune – parteciperanno domani ad un incontro tecnico per valutare la situazione dell’azienda che gestisce l’igiene ambientale in città e gli aspetti tecnici legati all’attuale situazione di difficoltà della partecipata. A seguito di tale incontro il sindaco Leoluca Orlando convocherà le organizzazioni sindacali dei lavoratori per discutere i successivi passi da compiere per il rilancio dei servizi aziendali”.


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