SCORDIA – E’ entrata di nuovo in azione la banda del bancomat, questa volta a Scordia. La banca del credito siciliano di piazza Umberto durante la notte è stata presa d’assalto e completamente sventrata. I criminali sono intervenuti ancora una volta con un escavatore, risultato rubato, portato sul luogo con un camion. Tutto sarebbe avvenuto intorno alle tre di stanotte. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di un commando composto da più persone non ancora identificate. I rapinatori dopo aver distrutto l’immobile ed esportato il bancomat sono riusciti a scappare. A segnalare quanto stava accadendo è stato uno dei residenti che nella nottata sentendo il rumore assordante delle ruspa in moto, rumore che in un primo momento credeva provenisse dal consueto giro dei compattatori, ha immediatamente allertato i Carabinieri. L’uomo affacciatosi dal balcone della sua abitazione sarebbe riuscito anche a intravedere due auto in fuga. All’arrivo dei militari sul posto l’escavatore era ancora acceso.
Entrambi i mezzi, infatti, camion e macchina cingolata sono stati lasciati sul luogo. Il veicolo meccanico, rubato sempre nella notte, è inoltre risultato di proprietà di Saro Barchitta, fondatore dell’associazione Asaes Antiestorsione Scordia.
L'albero abbattuto
E il bilancio della rapina è sconcertante. Stamane la piazza si è risvegliata sommersa dalle macerie e dai danni come all’indomani di un terremoto. La banda per poter estrarre lo sportello tramite l’ausilio dell’escavatore ha “accidentalmente”, per così dire, trascinato via tutto quello che c’era di fronte all’istituto di credito. Oltre ad aver abbattuto un albero i criminali hanno anche divelto una panchina. La piazza è stata completamente distrutta. Sul fatto indagano i Carabinieri che in queste ore stanno tentando di mettersi sulle tracce dei ladri.
Sul caso è intervenuta l’associazione Asaec Antiestorsione di Catania che tramite una nota esprime “totale ed incondizionata solidarietà all’amico Saro Barchitta socio fondatore e onorario dell’Asaes Antiestorsione Scordia, per il grave furto di un camion ed un escavatore avvenuto stanotte e servito per compiere un assalto al bancomat di una banca di Scordia. Tutti noi dell’Asaec Antiestorsione Di Catania – afferma il presidente Nicola Grassi – siamo vicino a Saro Barchitta con il quale abbiamo condiviso lunghe ed importanti battaglie antiracket ed antimafia. Esprimiamo, non solo una ferma condanna verso un gesto di inaudita gravità, ma anche rabbia e dolore per il muro di omertà che avvolge queste vicende, come tante altre simili”.
