Caccia si schianta | Muore il pilota - Live Sicilia

Caccia si schianta | Muore il pilota

Nel corso di un air show
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ROMA – Un velivolo Eurofighter dell’Aeronautica militare si è schiantato in mare durante l’Air Show 2017 a Terracina, in provincia di Latina. E’ morto il pilota, il suo corpo è stato ritrovato. L’esibizione del caccia Eurofighter del Reparto sperimentale di volo doveva immediatamente precedere quella delle Frecce Tricolori, che ovviamente è stata annullata. L’air show dell’Aeronautica militare era in corso sul lungomare Circe della cittadina a sud di Roma.

Il caccia Eurofighter Typhoon, è un velivolo multiruolo di quarta generazione, bimotore, con ruolo primario di caccia intercettore. E’ un aeroplano imponente, uno dei velivoli cui è affidato il compito della difesa dello spazio aereo nazionale. Le Frecce Tricolori hanno invece in dotazione il velivolo d’addestramento e attacco leggero Mb339: si tratta dell’aereo con cui gli allievi piloti dell’Aeronautica conseguono il brevetto di pilota militare.

Migliaia di persone stavano assistendo alla manifestazione. Tra gli spettatori c’erano anche i genitori del pilota e la fidanzata, che è stata dopo aver assistito all’incidente è stata colta da un malore. “Eravamo sulla spiaggia di Terracina, le prime esibizioni sono durate circa un’ora e mezzo: quell’aereo era l’ultimo a volare prima delle Frecce Tricolore. E’ passato sulle nostre teste, poi lo abbiamo visto salire molto in alto prima di iniziare a scendere rapidamente: ha volato per un po’ parallelo allo specchio d’acqua, quando all’improvviso si è inabissato”. Lo ha detto una donna di Frosinone di 49 anni che assisteva alla manifestazione insieme alla figlia. “Al momento dell’impatto abbiamo visto alzarsi grossi schizzi d’acqua misti a schegge che probabilmente erano pezzi dell’aereo andati in frantumi. – ha raccontato – E’ successo tutto in un attimo, ma ci siamo resi conto immediatamente di quello che era accaduto”. “Lo speaker della manifestazione ha detto al pubblico di restare fermo per non intralciare le operazioni di soccorso, dopo un po’ ci hanno detto di allontanarci lentamente e di mantenere la calma. – ha concluso – Ero lì con mia figlia, siamo rimaste shoccate, non riuscivamo a credere che fosse avvenuto davvero sotto i nostri occhi”

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