Testa a testa Musumeci-Cancelleri | Micari indietro, Fava al 9 per cento - Live Sicilia

Testa a testa Musumeci-Cancelleri | Micari indietro, Fava al 9 per cento

Confermata la tendenza rilevata da altri istituti. Vento: "Il rettore paga il giudizio sul governo"

Il sondaggio Demopolis
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PALERMO – Dopo Tecnè, anche Demopolis conferma la tendenza: Nello Musumeci è in vantaggio nella corsa verso la presidenza della Regione. A seguire il candidato del Movimento cinque stelle Giancarlo Cancelleri, molto indietro invece l’aspirante governatore del centrosinistra Fabrizio Micari.

Se Tecnè aveva indicato il consenso di Musumeci tra il 36 e il 38 per cento, un po’ più bassa è la percentuale individuata da Demopolis. Musumeci otterrebbe infatti il 34,5 per cento delle preferenze ed è comunque in vantaggio di due punti e mezzo su Giancarlo Cancelleri, attestato al 32%.

Secondo il sondaggio svolto per il quotidiano “La Sicilia”, resta indietro il candidato del centrosinistra Fabrizio Micari con appena il 22 per cento, mentre Claudio Fava si fermerebbe attorno al 9 per cento. Gli altri candidati si fermerebbero complessivamente al 2 per cento. Il consenso in Sicilia, comunque, appare ancora fluido ed instabile. “Sull’incertezza del risultato elettorale del 5 novembre – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – pesa anche un’altissima astensione, stimata oggi al 56% degli aventi diritto”.

L’indagine è stata condotta il 3 ed il 4 ottobre 2017 (quella di Tecne era stata svolta alla fine di settembre) su un campione regionale stratificato di mille intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. “Sia pur a ruoli inversi rispetto al sondaggio del 5 settembre – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento riferendosi a un altra rilevazione di Demopolis condotta a due mesi dalle elezioni – la partita per Palazzo d’Orleans continua a riguardare i due candidati del Centrodestra e del Movimento 5 Stelle: resta ancora indietro il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari che, posizionato al 22,5%, sembra scontare una minore notorietà rispetto ai competitor, ma anche le valutazioni negative dei cittadini siciliani sul Governo uscente. Più staccato, al 9%, Claudio Fava, che attrae comunque un voto più ampio della lista che lo sostiene. Si tratta – conclude Pietro Vento – di uno scenario aperto ed in evoluzione, destinato a mutare con la presentazione delle liste dei candidati all’Ars in corso in queste ore”.

L’Istituto Demopolis ha misurato anche la conoscenza dei candidati alla Presidenza ad un mese dal voto: più conosciuto si conferma in Sicilia con l’80% Nello Musumeci, seguito al 68% da Giancarlo Cancelleri, la cui notorietà è cresciuta di 10 punti nelle ultime 4 settimane. Sei intervistati su 10 hanno sentito parlare di Fava; il 39% di Micari, che – nonostante un incremento di 14 punti in un mese – resta ancora poco noto agli elettori dell’Isola. Resta stabile – nel sondaggio dell’Istituto diretto da Pietro Vento – la graduatoria della fiducia dei siciliani. Tra quanti hanno sentito parlare di ciascun candidato, il 40% dichiara di fidarsi di Giancarlo Cancelleri, il 39% di Nello Musumeci, il 37% di Fabrizio Micari. Si tratta di un giudizio, nel complesso, molto positivo per le figure in campo per la Presidenza della Regione. “Sull’incertezza del risultato elettorale del 5 novembre – conclude Pietro Vento – pesa anche un’altissima astensione, stimata oggi da Demopolis al 56% degli aventi diritto: in ulteriore crescita rispetto al mese scorso”.


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