CAPACI (PALERMO) – Sono entrati dalla finestra, mentre la dottoressa effettuava le visite nella stanza vicina. Non si sono creati scrupoli: nonostante ci fossero anche dei pazienti, i ladri sono riusciti a fare irruzione nei locali e a scappare con un televisore di 40 pollici. E’ successo alla guardia medica di via dei Pini a Capaci, a pochi chilometri da Palermo, durante lo scorso fine settimana.
Un nuovo episodio, avvenuto ancora una volta di notte, che fa crescere l’allarme sicurezza tra i medici in servizio nelle postazioni, specie in quelle più isolate. Dopo il caso di violenza sessuale ai danni di una dottoressa di Catania, sono soprattutto le donne a sentirsi in pericolo. E la notte del furto a Capaci “poteva accadere di tutto”, come dice una collega che presta servizio nella stessa sede che si trova al piano terra.
Il televisore è stato portato via dalla stanza dei soccorritori del 118, chiusa a chiave dall’esterno. I malviventi si sono dunque introdotti dalla finestra scorrevole e, indisturbati, sono fuggiti con la refurtiva. “La collega era da sola – prosegue il medico – e non si è accorta di nulla. Noi ci sentiamo in pericolo: stavolta si è trattato di un furto, ma poteva accadere di peggio. Ci siamo rivolti alla nostra dirigente perché oggi è necessario più che mai il sistema di videosorveglianza. Così come è importante collocare le grate in tutte le finestre. Abbiamo bisogno di sentirci tranquille, perché la notte ci troviamo da sole e il nostro lavoro non ci permette di vietare l’accesso a nessuno”.
