Doppio binario Palermo-Cefalù | Pronta la Campofelice-Ogliastrillo - Live Sicilia

Doppio binario Palermo-Cefalù | Pronta la Campofelice-Ogliastrillo

La cerimonia di inaugurazione con il ministro Graziano Delrio

L'inaugurazione con il ministro Graziano Delrio.

Trasporti
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PALERMO – E’ stato inaugurato il nuovo tracciato ferroviario Campofelice di Roccella-Ogliastrillo, sulla linea Palermo-Messina, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, dall’ad di Rfi Maurizio Gentile e dall’ad di Italferr Carlo Carganico. Il nuovo tracciato, lungo 10 chilometri, costato circa 200 milioni di euro, è stato progettato da Italferr e realizzato da Rete ferroviaria italiana, parte in variante e parte in affiancamento alla linea esistente. Comprende la galleria Monte Poggio Maria, lunga circa 4 km, e rientra tra gli interventi previsti per il raddoppio della linea Fiumetorto-Castelbuono, che prevede un investimento economico complessivo di 940 milioni di euro.

L’attivazione della nuova linea offre un servizio di trasporto più affidabile in termini di sicurezza, regolarità e puntualità, una maggiore capacità di traffico sia per i treni a lunga percorrenza sia per i treni regionali. Capacità destinata a crescere a fine 2017, con l’attivazione del secondo binario tra Campofelice e Cefalù. Durante la realizzazione del raddoppio ferroviario sono stati anche eliminati otto passaggi a livello, con benefici per il traffico stradale.

“Questo binario risale al 1858 – ha detto Delrio a Campofelice di Roccella -. Il fatto di raggiungere in poco tempo dall’hub di Cefalù l’aeroporto è segno di speranza e rinascita. Sono cantieri che creano lavoro. E’ davvero una bella giornata segno che passo dopo passo grazie a Rfi, alla tenacia e a una buona programmazione i nodi storici si possono risolvere i nodi storici”. “La Sicilia ha a disposizione una grande batteria per sviluppare lavoro e benessere, per garantire un futuro sereno ai nostri giovani – ha aggiunto – in modo che non scappino dalla nostra terra e restino qui”. Carganico ha sottolineato come grazie ai cantieri è stato possibile “assumere circa 160 persone in Sicilia”; mentre per Gentile, “l’entrata in esercizio del nuovo tratto tra Campofelice di Roccella e Ogliastrillo si inserisce nell’ampio ventaglio di interventi in Sicilia”.

“Alta velocità in Sicilia? Il progetto va inquadrato nella logica data dalla struttura tecnica di missione strategia del ministero delle Infrastrutture. In Italia miriamo a un’ alta velocità di rete. E quindi intesa con treni che superano o raggiungono 300 chilometri orari può definirsi una stagione pressoché terminata. Miriamo a una velocizzazione della rete convenzionale senza ulteriore consumo di territorio, con impegni finanziari estremamente onerosi per le casse dello Stato”. Così l’ad di Rfi, Maurizio Gentile, ai cronisti a Palermo. “Quindi a valle di Salerno il progetto è velocizzare con 200 chilometri l’ora. Per alcune tratte della Sicilia, si supereranno i 200 chilometri l’ora, mira a raggiungere tempi di percorrenza coerenti con quelli che ci sono oggi con le città del nord – ha aggiunto -. Ad esempio se un punto di riferimento per l’Italia è Roma, come Londra lo è per l’Inghilterra, già oggi da Reggio Calabria a Roma i tempi di percorrenza sono assolutamente identici tra quelli che ci sono tra Torino e Roma. Adesso quello su cui dobbiamo puntare è velocizzare i tempi in Sicilia, l’attraversamento dello Stretto. E quindi un tempo di percorrenza da Palermo a Roma accettabile”.


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