TRAPANI – Il duello tra Baldo Gucciardi e Giacomo Tranchida nel Partito democratico, il testa a testa interno al Movimento cinque stelle tra Valentina Palmeri e Sergio Tancredi. Ultimato lo spoglio delle 455 sezioni in provincia di Trapani e la mappa dei cinque deputati che rappresenteranno la provincia nella nuova Assemblea regionale siciliana è quasi definita. A questi si aggiungerà anche un sesto uomo, l’alcamese Mimmo Turano, inserito nel listino di Nello Musumeci, ormai vicino alla vittoria finale.
Il primo partito in provincia è il Movimento cinque stelle, che sfonda il muro del 30% e che dovrebbe portare a casa due deputati: in casa grillina è stata lotta fino all’ultimo voto tra due deputati uscenti: l’alcamese Valentina Palmeri e il mazarese Sergio Tancredi. La gara si è conclusa con il primo posto di Tancredi, che chiude con 8.013 preferenze. Subito dietro Palmeri, con 7.801 voti. Dietro al Movimento cinque stelle il Partito democratico al 20%. Per tutta la giornata tra i Dem è stato testa a testa tra l’uscente Baldo Gucciardi e l’ex sindaco di Erice Giacomo Tranchida. Tra i due, alla fine, l’ha spuntata l’assessore uscente alla Salute per poco più di trecento voti: 10.891 per Gucciardi, 10.578 per Tranchida. Terza piazza per l’uscente Paolo Ruggirello, fermo a 6.688 voti.
Forza Italia festeggia con il 19% che vale un deputato: a portare la stelletta del partito di Berlusconi a Palazzo dei Normanni sarà il legale Stefano Pellegrino, che ha raccolto 7.640 voti. Esulta il senatore Tonino D’Alì: “Quello ottenuto da Forza Italia è un ottimo risultato, sia dal punto di vista regionale che provinciale – afferma -. Forza Italia ha dimostrato, ancora una volta, di essere il perno di una coalizione vincente, quella del presidente Musumeci”. Pellegrino parla di “vittoria del cuore e della determinazione. Riparte da oggi il nostro futuro – aggiunge -, con un risultato frutto del cambiamento, una vittoria che condivido con tutti gli elettori che hanno scelto di voltare pagina. Io manterrò i miei impegni”. Spera, infine, Sicilia Futura-Psi, in bilico rispetto alla soglia del cinque per cento regionale necessaria per accedere a Sala d’Ercole. Gli uomini di Cardinale hanno raggiunto il 6,4% a livello provinciale. La lista che aveva in Giacomo Scala e in Nino Oddo in suoi due punti forti ha superato il 7 per cento ma per sapere se riuscirà a ottenere un seggio bisognerà attendere il riparto ufficiale dei seggi.
Sorride anche l’Udc, che oltre a Turano porterà all’Ars Eleonora Lo Curto con 2.178 voti. Per il partito di Cesa il pallottoliere dice 8%: “E’ un risultato straordinario – afferma Turano -. Abbiamo contribuito sensibilmente al successo di Musumeci”. Autentico flop, infine, per la Lista Micari, che raccoglie 1.367 voti, pari allo 0,9%.
