CEFALU’ (PALERMO) – Schiamazzi, urla, poi uno screzio e la lite furibonda. Quella di Ferragosto era stata una notte da incubo al camping “Costa Ponente” di Mazzaforno, vicino Cefalù. L’apice si era raggiunto con la violenza inaudita provocata da una rissa tra famiglie e a settembre due donne erano già finite in arresto per la violentissima aggressione ai danni di un’anziana, a cui in ospedale era anche stato necessario asportare la milza. La vittima, una donna con invalidità al cento per cento, aveva infatti riportato ferite gravissime e permanenti.
Gli investigatori del commissariato di Cefalù, guidato da Manfredi Borsellino, hanno individuato una terza persona che avrebbe partecipato alla rissa. Si tratta di Patrizia Pennino, palermitana di 46 anni della zona di via Oreto.
In base a quanto emerso dalle indagini, dopo la lite si sarebbe data ad una precipitosa fuga insieme ai familiari, staccando addirittura la targa anteriore dal proprio camper per evitare che i parenti della donna aggredita potessero memorizzarla. Le prime indagini hanno permesso di far scattare le manette per Rosalia Di Lorenzo, 32 anni, del quartiere Brancaccio e Monica Spanò, 37enne di Bagheria. Sono state sottoposte ai domiciliari, così come la terza donna individuata nelle ultime ore.
