La "fuitina" e la condanna | "Atti sessuali con una 14enne" - Live Sicilia

La “fuitina” e la condanna | “Atti sessuali con una 14enne”

La storia di una relazione al vaglio dei giudici di appello.

PALERMO – È la storia di una fuitina che sfocia in un processo penale e in una condanna a quattro anni e quattro mesi confermata dalla Corte d’appello. L’imputato è stato giudicato colpevole di atti sessuali con una ragazzina che non aveva compiuto 14 anni, ma anche di stalking.

I due ragazzi vivono entrambi allo Sperone, quartiere alla periferia di Palermo. Decidono di andare a vivere insieme e per accelerare le cose consumano un rapporto sessuale. Nasce un figlio.

La relazione, però, non funziona. E diventa subito burrascosa. Le liti sono all’ordine del giorno e lei decide di andare via di casa. Ed è ora che si scatena la reazione del giovane che si presenta sotto l’abitazione della ragazza.

Pronuncia frasi pesantissime: “Appena ti vedo frequentare un altro ragazzo ho già comprato una bottiglia di acido e te la getterò addosso”.

Su Facebook è ancora più esplicito: “Se succede qualcosa al mio bimbo ammazzo prima a quella di 15 e poi a quella di 50 così sto sereno e tranquillo… morirete stavolta… donna avvisata mezza salvata”. Se la prende pure con i parenti della ragazza: “Quando dobbiamo ammazzarci dimmi l’ora e il giorno e ci incontriamo tutti insieme”.

I fatti sono del 2015. Un anno dopo arriva la condanna di primo grado scontata di un terzo perché l’imputato ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Ora la conferma da parte del collegio presieduto da Antonino Napoli. L’imputato si trova agli arresti domiciliari. Quei rapporti sessuali consumati con una ragazzina di appena 14 anni configurano un reato penale.


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