Da Catania parte il progetto |di Democrazia Partecipata - Live Sicilia

Da Catania parte il progetto |di Democrazia Partecipata

Si è tenuto l’incontro tra militanti e simpatizzanti del partito democratico per condividere insieme proposte e progetti che portino all’affermazione dell’unità e dello spirito democratico.

Catania – Un incontro voluto per rivendicare l’importanza della partecipazione democratica all’interno del Partito Democratico, oggi luogo di scontro fra leader e con una base spiazzata dalle continue polemiche. Sta tutto qui il senso che è stato dato all’incontro di ieri sera a Catania, il primo di una serie per ridare un senso alla voglia di militanza. “Crediamo fortemente nel valore dell’Unità coniugata all’essenziale valore della differenza, del pluralismo culturale, politico e dell’esercizio concreto della democrazia in tutte le componenti del Partito, dalle quelle ‘periferiche’ più autenticamente vicine ai bisogni della gente, ai gruppi intermedi sino ai rappresentanti che hanno l’onore e l’onere di assumere le principali responsabilità politiche” – con questa premessa viene introdotto l’intento dei militanti e simpatizzanti che vorrebbero un Partito che non debba mai ridursi a sommatoria di correnti, individualismi ed egoismi, slegati dai bisogni e dalle reali aspettative della società.

Molto sentita la consapevolezza del valore della partecipazione quotidiana alle decisioni come valore dignitoso e fondante della Democrazia e delle Libertà, contro chiunque voglia ridurre il Partito a un mero comitato elettorale rivendicando la forza di democrazia attraverso lo strumento delle Primarie, che si chiede vengano regolamentate, contro il pericolo del condizionamento esterno, da soggetti che nulla hanno a che fare con il PD. “Vogliamo batterci contro l’indifferenza e la stanchezza che permette a Poteri Forti, Stanze Chiuse e Capi-corrente nominati la formazione di politiche spesso lontane dai bisogni della gente. Mentre la crisi finanziaria planetaria e le trasformazioni che globalizzazione e nuove tecnologie stanno assumendo nella nostra vita rischiano di impoverire ancor più le classi sociali, separare le generazioni, infondere paura per il futuro esasperando frustrazioni ed insofferenza, Noi Chiediamo che il Partito Democratico composto e legittimato dalla sua gente e dai circoli ove ognuno esercita, con dignità e libertà, il diritto di discutere, dibattere e decidere, senza condizionamenti, i propri rappresentanti nelle istituzioni e le proprie politiche, si riappropri profondamente della propria vocazione originaria e dei motivi per i quali é nato e si é sviluppato. In tal senso chiediamo che tutte le componenti fondanti il Partito si impegnino a voler leggere e interpretare le trasformazioni in atto per proporre soluzioni mantenendo al centro dell’attenzione i temi del Lavoro e della Sicurezza Sociale, dell’Economia e del Fisco, della Burocrazia, della Formazione, dei diritti di cittadinanza, della Legalità e della Lotta alla Corruzione e alle Mafie” – il messaggio che viene in coro dai militanti e simpatizzanti.

La Sicilia da dove parte tale messaggio da condividere ed utile in tutto il Paese ha bisogno di Democrazia e di Partecipazione, l’Italia ha bisogno di Verità, contro i populismi e gli opportunismi. Soltanto un Partito che con dignità sa ascoltare la gente, contribuisce alla crescita del Paese, incentivando l’impegno di tutti, promuovendo e valorizzando le vocazioni di ciascuno.

“L’iniziativa che abbiamo organizzato, la prima di una lunga serie, vuole riportare al centro la figura e le idee dei militanti e degli elettori, ridando centralità ai luoghi decisionali e di confronto nel Partito a partire dalla scelta sui soggetti che devono essere i nostri rappresentanti nelle istituzioni. Rappresentati che devono sentire i circoli e la gente senza essere condizionato da forze estranee al PD. Facciamo appello a tutti i militanti per contribuire a ri-costruire un Partito della sua gente. Chiediamo di lavorare con i deputati regionali eletti oltre e intraprendere a tutti i livelli un confronto con gli attuali gruppi dirigenti con la costituzione di un coordinamento nazionale degli iscritti per incidere in maniera forte e concreta nella vita democratica e partecipata del Partito” – dichiarano a conclusione dell’incontro i referenti del gruppo militanti del PD di Catania.


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