Protesta davanti al sagrato |Le famiglie: "Restiamo qui" - Live Sicilia

Protesta davanti al sagrato |Le famiglie: “Restiamo qui”

Interviene Monsignor Barbaro Scionti.

CATANIA -AGGIORNAMENTO DELLE 19.31.  “Non abbandoniamo il sagrato, la nostra protesta silenziosa continuerà”. Questa la risposta in coro delle famiglie dei quartieri periferici della città che da quattro giorni protestano davanti alla Cattedrale. Nel corso della serata sono arrivate anche le ambulanze del 118 per controllare il loro stato di salute. “Siamo stati alla Caritas, ma hanno risposto che possono aiutare solo gli stranieri – racconta Daniele  – non so se è vero, ma sono rimasto senza parole. Dall’assessorato ai servizi sociali non abbiamo ricevuto nessuna notizia e ricordo che all’interno della Cattedrale è rimasta una di noi, già dentro da tre giorni e che la chiesa resta chiusa, non sappiamo per quale motivo, ma chiusa”. In piazza Duomo è arrivato anche Monsignor Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale, che ribadisce: “Io ero riuscito a far ottenere un incontro in Prefettura, ma loro non hanno accettato, la chiesa, in questo momento è occupata e resta chiusa per tutti”.

LA CRONACA DI OGGI. Restano sotto l’acqua e al freddo le famiglie che ormai protestano da quattro giorni sul sagrato della Cattedrale contro l’assenza di aiuti ai senza tetto e disagiati dei quartieri periferici della città. Chiesa ancora chiusa per tutti, dentro solo due di loro, che ieri hanno ricevuto la visita degli operatori del 118 che grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia sono riusciti ad entrare in Cattedrale per controllare le condizioni fisiche dei due occupanti.

Gli altri nuclei familiari sono rimasti sul Sagrato del Duomo con i bimbi. Aspettano ancora qualcuno dell’Amministrazione comunale che venga a parlare con loro, sentire le loro ragioni e cercare delle soluzioni. Protesta silenziosa, nessun urlo, nessuna azione violenta, solo una richiesta “un incontro”. Talmente silenziosa che solo la Cattedrale chiusa e la presenza di bimbi sul Sagrato ha attirato l’attenzione di qualche passante che ha portato viveri e qualche parola di conforto.

Interviene l’assessore ai servizi sociali del comune Fortunato Parisi che qualche giorno fa aveva proposto un tavolo in Prefettura per risolvere il problema dei senza tetto. “Avevamo proposto un tavolo tecnico in Prefettura, ma il nostro appello e rimasto inascoltato – dice Parisi – la situazione è di apertura verso i disagiati dei quartieri periferici che da tre giorni sono in Cattedrale, porte aperte dell’amministrazione ai bisogni delle famiglie. Proveremo in un altro modo per ascoltarli e mi attiverò subito per trovare una soluzione condivisa”.


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