La lettera dell'ex senatore Dell'Utri | "Non voglio la grazia, ma arriverà..." - Live Sicilia

La lettera dell’ex senatore Dell’Utri | “Non voglio la grazia, ma arriverà…”

"Non mi piacciono gli atti di pietà quando si possono compiere atti di vera umanità", scrive.

LA RICHIESTA DI SCARCERAZIONE
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PALERMO – “Non voglio la grazia, ma giustizia”. Lo afferma l’ex senatore di Fi Marcello Dell’Utri, in carcere per una condanna definitiva a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa e da tre giorni in sciopero della fame, in una lettera pubblicata dal Tempo. Nei giorni scorsi la moglie di Dell’Utri, dalle colonne dello stesso giornale, aveva fatto appello affinché il marito, malato, potesse curarsi fuori dal carcere. La grazia, spiega Dell’Utri, “non è quello che vorrei mai ottenere. Io chiedo che si faccia piuttosto domanda di ‘giustizia’, se possibile. La grazia mi arriverà, purtroppo a scoppio ritardato, dalla giustizia di Strasburgo. Non mi piacciono gli atti di pietà quando si possono compiere atti di vera umanità e di sostanziale giustizia. Riserviamo la ‘grazia’ a quanti sono detenuti ingiustamente e patiscono mali morali oltreché materiali, e sono tanti, alcuni li conosco anch’io qui a Rebibbia”.

“Confermo una cosa che può apparire paradossale – conclude – ho più fiducia nella giustizia, complessivamente intesa, che nella politica, specie quella cui stiamo assistendo in questi anni, impotente di far valere la sua alta missione di regolatrice della vita democratica del nostro Paese”. (ANSA).

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