Alla sbarra la mafia dei Nebrodi |Tutti i nomi e le accuse - Live Sicilia

Alla sbarra la mafia dei Nebrodi |Tutti i nomi e le accuse

Il 21 dicembre si apre l'udienza preliminare. Ecco i particolari.

l'inchiesta del Ros
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CATANIA. Si aprirà sotto Natale il processo scaturito dall’operazione antimafia denominata Nebrodi. Il 21 dicembre, infatti, è stata fissata l’udienza preliminare davanti al gup di Catania Pietro Currò per i nove imputati fermati lo scorso febbraio dai Ros su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania.

Alla sbarra, tra gli altri, Salvatore Catania, Giovanni Pruiti e Roberto Calanni, tutti accusati di associazione di stampo mafioso e di estorsione. Al primo, ritenuto dagli inquirenti il referente del clan Santapaola Ercolano nell’area compresa tra i comuni di Bronte, Randazzo, Cesarò e Maniace, contestata anche l’aggravante di aver diretto il gruppo criminale.

Gli altri imputati, Giuseppe Corsaro, Antonino Giordano Galati, Luigi Giordano Galati, Salvo Germanà, Carmelo Cristo Lupica e Carmelo Giacucco Triscari, dovranno rispondere invece di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Numerosi gli episodi di violenza e minacce contestati, a vario titolo, dalla Procura di Catania. L’obiettivo quasi sempre era quello di entrare in possesso dei fondi agricoli dell’area e di ottenere così gli ingenti contributi economici concessi dall’Europa.

Furti, uccisioni di bestiame, messaggi minatori e aggressioni fisiche, questo quanto subito dalle vittime, allevatori e agricoltori, che fino alla fine hanno opposto resistenza.

Tra le accuse anche il tentativo di estorsione di denaro, una somma pari a 24mila euro, anche questo non andato in porto per l’arresto degli imputati.


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