I commercianti di piazza Aragona: | "Vogliamo l'isola pedonale" - Live Sicilia

I commercianti di piazza Aragona: | “Vogliamo l’isola pedonale”

Piazza Aragona

Negozianti e residenti della zona vicina a piazza Sant'Anna chiedono al Comune lo stop alle auto.

PALERMO – Mentre i commercianti del Cassaro basso protestano per l’imminente pedonalizzazione, a Palermo ci sono residenti e operatori commerciali che invece hanno deciso di manifestare per estendere l’ordinanza alla loro zona. Un atteggiamento decisamente controtendenza quello degli abitanti e lavoratori di piazza Aragona, piccola area adiacente a piazza Sant’Anna, che per oggi pomeriggio, e sabato a partire dalle 13, hanno organizzato una serie di iniziative per chiedere all’Amministrazione comunale di vietare l’accesso alle auto.

Musica, esposizioni artistiche e degustazioni, queste le principali attività di quella che dagli organizzatori è stata definita come una vera e propria festa: “Si tratta di una richiesta pacifica e costruttiva di intervento – spiega Pietro Muratore, uno dei promotori dell’iniziativa e fondatore del circuito di botteghe artigiane Alab – vogliamo che l’Amministrazione comunale termini quello che ha cominciato. Infatti anche la nostra piazza rientrava, insieme a piazza Sant’Anna e piazza Croce dei Vespri, nel piano di pedonalizzazioni”. Per Muratore lo stop alle auto nella zona ha dato nuova vita al commercio e ha aiutato il centro storico: “I nostri vicoli stanno vivendo una seconda vita, non sono più solo i luoghi della movida notturna”. Si schiera dalla parte dei residenti l’allora assessore Giusto Catania, oggi consigliere comunale di Sinistra comune: “La pedonalizzazione di piazza Aragona si può fare in pochi minuti, basta semplicemente un’ordinanza dirigenziale, poiché è già prevista dal Piano generale del Traffico Urbano. La proposta di lasciare la piazza nella disponibilità delle automobili fu avanzata proprio dai commercianti della zona al fine di rendere meno traumatica la pedonalizzazione contemporanea di piazza Sant’Anna, piazza Croce dei Vespri, piazza San Francesco, piazza Cattolica, piazza Rivoluzione e parte di via Paternostro. Evidentemente il clima è cambiato”. “Certamente il provvedimento andrà modulato anche per le esigenze dei residenti – sottolinea Muratore – pass speciali e sconti per l’utilizzo dei mezzi pubblici potrebbero essere delle soluzioni percorribili”.

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