Vigile lancia petardo | ai piedi di un disabile - Live Sicilia

Vigile lancia petardo | ai piedi di un disabile

Il disabile, affetto da un disagio psichico, già in passato è stato al centro di vessazioni ed umiliazioni.

IL VIDEO
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Dice di non averlo fatto con cattiveria, ma il video che ritrae il vigile urbano che, in divisa, per strada, lancia un piccolo petardo tra i piedi di un disabile ultrasessantenne molto conosciuto in città è diventato virale su Whatsapp e ha scatenato l’indignazione di molti cittadini sui social.

Il disabile, affetto da un disagio psichico, già in passato è stato al centro di vessazioni ed umiliazioni: è stato più volte schiaffeggiato per strada dove ha anche dovuto subire il taglio dei capelli. Commentato l’accaduto sulla bacheca Facebook del sindaco, alcuni cittadini definiscono il gesto del vigile urbano un atto “vile” e di “bullismo”, e chiedono sanzioni serie nei confronti dell’operatore che ha agito in divisa, a pochi passi dalla sede del Municipio e dal comando della polizia municipale. 

Il sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, ha ordinato l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del vigile urbano, di 45 anni, ascoltato dal suo comandante e messo ora in ferie. “Il vigile ha spiegato di non aver agito con sadismo e si è reso conto di aver sbagliato. Per noi l’atto è vergognoso perché potrebbe indurre qualcuno a sentirsi autorizzato a compiere gesti più violenti nei confronti del disabile”, ha dichiarato Davide Carlucci.

“Non voglio giustificarmi – scrive il vigile urbano in una lettera di scuse indirizzata al sindaco di Acquaviva delle Fonti, al segretario generale del Comune e al comandante della polizia municipale – ma sento anche di respingere le accuse di chi mi rappresenta come persona insensibile ai problemi dei disabili. Il rapporto che c’era, c’è e spero ci sarà tra me” e il disabile, prosegue il vigile, “è stato, ed è, di quotidiana frequentazione e familiarità. Tanti concittadini potrebbero testimoniare che non gli ho mai negato la parola, l’ho sempre ascoltato e sono sempre intervenuto ogni qualvolta era deriso, molestato o maltrattato da altri concittadini”.

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