Nessuna sanatoria sulla Ztl |Riolo si difende: "Nessun errore" - Live Sicilia

Nessuna sanatoria sulla Ztl |Riolo si difende: “Nessun errore”

Sala delle Lapidi

L'assessore alla Mobilità in Consiglio comunale per rispondere alle accuse dell'opposizione.

PALERMO – Nessuna sanatoria per le multe emesse nella Zona a traffico limitato: a ribadirlo è il comandante della Polizia municipale Gabriele Marchese, nel secondo giorno che il Consiglio comunale dedica al dibattito sulla Ztl. A dominare la seduta è stata soprattutto l’audizione dell’assessore alla Mobilità Iolanda Riolo, che ha risposto alle critiche ricevute nella seduta di ieri e ha annunciato diversi provvedimenti sulla mobilità.

“Secondo legge e regolamento, nessun tipo di sanatoria è possibile sulle multe che sono state emesse per la Ztl”: a parlare è Gabriele Marchese, che replica alle domande sulla grossa quantità di multe che sta per arrivare sui palermitani. Il comandante dei vigili urbani precisa con pacatezza che è aperto a valutare i casi limite: “Fermo restando che la Municipale deve procedere nella contestazione delle infrazioni, ovviamente nei limiti del codice della strada – dice Marchese – questo non esclude l’esame dei diversi tipi di ricorso. Dove esistono margini per un intervento autonomo dell’amministrazione che dirigo, ciò verrà fatto d’ufficio”. Marchesi annuncia poi la sua richiesta di “modificare il software che rileva le infrazioni, per fare sì che alcune non vengano più contestate”.

La parte più lunga della seduta è dedicata all’intervento di Iolanda Riolo, che ieri era stata accusata dall’opposizione di avere affrontato senza programmi il proprio lavoro all’assessorato alla Mobilità. Riolo rivendica la centralità della Ztl, che “rientra in un piano strategico di questa amministrazione, riconfermata da poco. Un piano – continua Riolo – che vuole rilanciare questa città attraverso anche un piano turistico, di cui non si possono non vedere gli effetti. Questo è il nostro punto di vista, e non c’è errore, confusione né tentennamento”. Sull’accusa di procedere senza piani, Riolo sottolinea che nei mesi successivi alle elezioni si è limitata a un’attività di controllo, “data la decisione di completare il lavoro portato avanti dalla precedente amministrazione senza prendere iniziative nuove. La mia attività è stata normale – prosegue Riolo – di completamento del mio predecessore, e non poteva essere altrimenti: ho trovato delle delibere da attuare, non mi sono inventata nulla”.

Riolo passa poi a rispondere alle domande che le erano state poste dai consiglieri durante la seduta di ieri. Sul problema dei disabili bersagliati da multe per ingressi nella Ztl: “Ho chiesto un parere all’ufficio legale, che si è espresso a favore di una variazione del disciplinare che permetterà di tutelare i disabili caricando sugli uffici le eventuali verifiche periodiche. Dunque una volta iscritti non avranno l’onere di seguire le scadenze annuali”. Riolo annuncia poi di aver già chiesto all’Amat l’installazione di semafori lampeggianti in corrispondenza dei cinque varchi sorvegliati dalle telecamere, mentre in altri venti punti di accesso verranno installati dei display, in modo da segnalare l’entrata in vigore dei controlli. E parlando di pedonalizzazioni dice: “Molti cittadini chiedono di replicare la pedonalizzazione in diverse zone, e una di queste proposte ha riguardato il Cassaro basso. A noi interessa portare avanti queste sperimentazioni perché portano avanti un dibattito”. Riolo rivela poi di avere trovato un’intesa con Amat sulla navetta di collegamento tra il parcheggio Basile e piazza Indipendenza, annunciandone la ripartenza da lunedì prossimo.

Ma l’opposizione torna all’attacco. Con Alessandro Anello che chiede: “Cosa ha fatto, o programmato, l’assessore Riolo da quando si è insediata? L’amministrazione ha il Piano generale del traffico urbano scaduto da due anni eppure lei ha presentato solo una relazione, ovvero niente. Non ha detto nulla a proposito di parcheggi, né del rapporto con RFI che continua a tenere bloccate diverse vie della città con i cantieri per l’anello ferroviario”. E Ugo Forello ribadisce: “Le risposte dell’assessore Riolo da parte nostra ci spingono a confermare la richiesta di dimissioni. Non chiedevamo all’assessore Riolo di cambiare in sei mesi l’aspetto di Palermo, ma tra il cambiare e il non fare nulla ce ne corre”. Fabrizio Ferrandelli dice che “l’amministrazione sta andando avanti con un provvedimento per cui molti cittadini si lamentano e gridano vendetta”, e ribadisce la sua proposta per chi, munito di pass scaduto, si è trovato a pagare decine di multe: “Si può limitare la sanzione solo al primo accesso, aggiungendo per ogni accesso successivo la somma del pass giornaliero”.

“Dopo la relazione dell’ assessora Riolo, dal dibattito in Aula è comunque emerso il dato pacifico che la Ztl migliora la qualità dell’aria e la vivibilità”: lo affermano Giusto Catania e Marcello Susinno di Sinistra Comune, secondo i quali si tratterebbe di “ottimi risultati malgrado i tentativi di strumentalizzazione dell’opposizione, soprattutto per quanto concerne le sanzioni economiche a carico dei cittadini ‘colpiti’ dalle maxi multe  Ztl. Siamo contrari a una sanatoria generalizzata. Secondo noi – concludono i due consiglieri – l’Amministrazione comunale deve avvalersi del parere dell’Avvocatura al fine di verificare possibili interventi sulla tematica”.


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