Sinistra, il capolista è Epifani | Rivolta dei bersaniani siciliani - Live Sicilia

Sinistra, il capolista è Epifani | Rivolta dei bersaniani siciliani

L'ex segretario del Pd candidato alla Camera. Guzzetta capolista in un collegio della Sicilia occidentale.

Liberi e uguali
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PALERMO – Sarà Guglielmo Epifani a correre in Sicilia per Mdp-Articolo 1. L’ex segretario della Cgil e del Pd è l’asso calato da Bersani e D’Alema nell’Isola. Guiderà le liste di Liberi e Uguali nel proporzionale alla Camera nella parte orientale dell’Isola. Una scelta che però provoca dei mal di pancia tra i bersaniani siciliani. Che oggi a Enna hanno protestato contro i metodi scelti per la composizione delle liste.

Nei collegi plurinominali di Palermo città e Palermo provincia, invece, sarà capolista l’uscente di Sinistra Italia Erasmo Palazzotto. Nel collegio plurinominale Mazara-Agrigento-Caltanissetta capolista sarà Bianca Guzzetta. Al Senato, capolista in Sicilia occidentale Pietro Grasso, non ancora definita la capolista (sarà una donna) nella circoscrizione orientale.

Oggi pomeriggio la riunione regionale della componente bersaniana a Enna ha registrato una vera  e propria rivolta del partito.

”Nel ribadire il pieno e totale sostegno alla proposta di Liberi e Uguali Con Grasso Presidente come unico progetto in grado di ridare slancio, spazio e voce ai temi del lavoro, dei diritti, della legalità il Coordinamento Regionale di Art1-Mdp-LeU della Sicilia, riunito a Enna, ritiene, altresì, di formalizzare il radicale dissenso sui criteri e sui metodi utilizzati dalla commissione elettorale nazionale per la definizione delle liste in Sicilia”. Lo dice in una nota riportata dall’Ansa il coordinamento regionale di Articolouno Mdp LeU. ”Non ci si riconosce – aggiunge – in criteri e metodi che negano i principi fondanti di trasparenza e di rappresentatività di LeU, mortificano larga parte dei territori e deprimono le importanti energie positive presenti in tutte le provincie siciliane. In questi mesi, in tutto il territorio siciliano, pur tra oggettive difficoltà organizzative è stato prodotto uno straordinario lavoro di costruzione di un movimento, riavvicinando e rimotivando militanti e attivisti; di ricostruzione di una forte identità politica e valoriale: con le scelte assunte tutto questo rischia di essere devastato e umiliato”. ”Di questo rischio – conclude la nota – il gruppo dirigente nazionale di LeU riteniamo non possa assumersi questa pesante responsabilità e da subito chiediamo spiegazioni alle strutture e ai responsabili nazionali di Art1 Mdp. Chiediamo, quindi, un autorevole intervento del Presidente Grasso e, data la gravità della situazione, un urgentissimo incontro con il gruppo dirigente nazionale di Mdp con il coordinamento Regionale e i 9 coordinatori provinciali. Altrimenti decideremo immediate iniziative”.

Il 28 gennaio Grasso sarà a Palermo per un evento elettorale e si chiuderà in quell’occasione anche sui collegi uninominali. Di certo c’è che il presidente del Senato uscente correrà in un collegio a Palermo e Palazzotto nell’uninominale di Palermo e Capaci (San Lorenzo).

 

 


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