Al via il premio Themis |Le novità dell'ottava edizione - Live Sicilia

Al via il premio Themis |Le novità dell’ottava edizione

Quest'anno anche la categoria dialettale.

BRONTE – Nuova sfida per il Premio Themis che quest’anno lancia anche la sezione dialettale e si rinnova sul fronte della tematica. Al via infatti l’ottava edizione del concorso intitolato alla “Giustizia” e organizzato dall’Associazione Culturale Orizzonti Liberi. Un premio a partecipazione gratuita che, nato nel 2010, negli anni ha registrato un trend in costante crescita, ampliando il proprio raggio di azione e arrivando a contare, nell’ultima edizione, ottocentocinquanta concorrenti da tutta Italia. Online è già possibile consultare il bando e con lui tutte le novità.

 

Se riconfermate sono le ormai consolidate sezioni di poesia e racconto breve in lingua italiana, new entry è la sezione dedicata alla poesia in dialetto siciliano. Ma non basta. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, i concorrenti avranno di nuovo la possibilità di partecipare anche con opere grafiche e fotografiche. Non solo dunque espressione letteraria, ma per il secondo anno consecutivo anche ampio spazio ai linguaggi artistici riservando a questi due apposite sezioni e trovando di nuovo la partnership con la Pinacoteca “Nunzio Sciavarello”. Da tutta Italia, e fino al 17 marzo, studenti delle scuole medie inferiori e superiori e cittadini di ogni età avranno dunque la possibilità di presentare i propri lavori e di aspirare ai premi messi in palio.

 

E se per le poesie e i racconti si potrà parlare di ciò che si vuole grazie al tema libero previsto dal bando, dando così ampio spazio alla creatività, nelle sezioni artistiche obbligatorio sarà invece trattare il tema della “Famiglia”. “Uno dei diritti sanciti dalla Carta costituzionale, di cui ricorre quest’anno il settantesimo anniversario, e a cui noi abbiamo voluto dedicare parte del bando”. Così Barbara Prestianni, ideatrice del concorso e presidente dell’Associazione organizzatrice, spiegando i motivi di una scelta “che ogni anno è ben ponderata. Il concetto di famiglia è infatti molto cambiato oggi. Non più un concetto unitario, ma un prisma che in sé racchiude tanti aspetti. Per questo vorremmo che i nostri concorrenti attraverso le proprie opere grafiche e fotografiche ci restituissero, come attraverso un caleidoscopio, la loro idea di famiglia oggi”. A valutare i lavori sarà una qualificata giuria i cui nomi verranno ufficializzati nel corso della conferenza stampa prevista per metà febbraio. Saranno loro a decretare i podi delle diverse sezioni e categorie, i cui vincitori si aggiudicheranno premi in denaro, targhe realizzate da artisti locali, pubblicazioni, presenza all’interno della mostra allestita in Pinacoteca e pernottamenti la sera della cerimonia di premiazione.

 

Ma tra i premi il più ambito, per il quarto anno consecutivo, resta sempre il riconoscimento “Francesco Foresta”, il premio speciale intitolato allo scomparso fondatore di Live Sicilia. Sarà proprio la moglie Donata Agnello, direttore del mensile I Love Sicilia, insieme ad Antonio Condorelli, coordinatore di Live Sicilia Catania, a decretarne il vincitore, selezionando il racconto che verrà quindi pubblicato tra le pagine di I Love Sicilia. E quest’anno anche la “Fondazione Antonio Presti”, il mecenate che ha votato la sua vita a donare bellezza, premierà i primi classificati delle sezioni opere grafiche e fotografiche dando loro l’opportunità di soggiornare con la famiglia nel Museo Albergo “Atelier sul mare”, un momento per allontanarsi dalle distrazioni del mondo e per riscoprire il senso dello stare insieme.


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