Foto intime on line |Arrestato per stalking - Live Sicilia

Foto intime on line |Arrestato per stalking

Arrestato un uomo di Biancavilla.

BRONTE – Non si arrendeva alla fine della loro storia, per questo l’ha perseguitata per mesi, tempestandola di telefonate e pedinandola. Ieri però i militari gli hanno presentato il conto. Dopo un’attenta attività di indagine durata tre mesi e condotta dai militari della Stazione di Bronte, comandati dal luogotenente Giuseppe Amendolia, nel pomeriggio di ieri i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Alessandro Ruccella, classe ’85, di Biancavilla, già gravato da precedenti di polizia.

Vittima l’ex fidanzata, che non era riuscita a sfuggire a quella storia ormai finita nemmeno dopo essersi trasferita a Bronte. Una relazione lunga due anni ma sempre turbolenta per via dei problemi di alcool e di gioco di lui che alla lunga hanno spinto la giovane a chiudere quel rapporto. Da lì l’inizio di un incubo durato mesi. Chiamate continue, utilizzo di profili falsi per mettersi in contatto con lei, pedinamenti costanti con la donna che in un’occasione ha dovuto addirittura cercare riparo all’interno della locale caserma da dove è stata poi trasportata in ospedale a causa del profondo stato di ansia in cui ormai viveva quotidianamente. Impossibile era diventato per lei anche frequentare locali pubblici senza il timore di trovare il suo stalker lì ad aspettarla. Un circolo vizioso che l’ha condotta non solo a cambiare i propri stili di vita e le proprie abitudine, ma che l’ha pure resa vittima di un isolamento sociale dovuto alla paura di ritorsioni nei confronti di chi le stava accanto. Non ultimo il caso di un’aggressione all’uscita da un locale davanti ad alcuni suoi amici.

Continue le minacce di morte rivolte anche ai genitori di lei insieme alle intimidazioni verbali nei confronti del suo nuovo compagno. Ma ad aggravare la condotta del trentenne, l’uso indiscriminato dei social. In un caso l’uomo avrebbe infatti pubblicato la sua geolocalizzazione con la scritta “sto arrivando”, mentre in un’altra occasione avrebbe reso pubbliche alcune foto della ragazza in atteggiamenti intimi, accompagnando le immagini con il suo numero di cellulare personale. Da qui diverse le telefonate che hanno raggiunto la giovane in risposta a quello che sembrava un vero e proprio annuncio a sfondo sessuale. Da ieri l’uomo è detenuto nel carcere di piazza Lanza, mentre per la donna, giunta sul punto di temere anche per l’incolumità dei figli avuti da una precedente relazione, la fine di un incubo prima che la vicenda potesse conoscere un epilogo diverso.

 


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