L'assalto, la fuga e l'inseguimento| Gli arresti dopo il colpo alle Poste - Live Sicilia

L’assalto, la fuga e l’inseguimento| Gli arresti dopo il colpo alle Poste

La polizia ha recuperato il bottino e sequestrato una pistola giocattolo. L'auto era stata rubata.

PALERMO – La loro fuga con un bottino di duemila euro è durata poco. La banda che ieri ha messo a segno il colpo all’ufficio postale di Sferracavallo è stata rintracciata dalla polizia a Tommaso Natale. Le manette sono scattate per Matteo Salamone, 30 anni, Gaetano Alicata di 23 anni e Marco Torres, di 26. Il primo, pregiudicato, è stato denunciato anche per furto di auto. Il mezzo con cui sono entrati in azione, una Fiat Seicento, è infatti risultato rubato.

A bordo della macchina si sono recati nella borgata marinara intorno alle 13,45: con il volto coperti e armati di una pistola, hanno sorpreso la direttrice mentre era intenta a chiudere l’ufficio. L’hanno spinta dentro il locale, poi hanno scavalcato il bancone e ripulito le casse. A lanciare l’allarme alla polizia è stato uno dei dipendenti che si trovava in un’altra stanza.

Gli agenti arrivati sul posto si sono subito messi alla ricerca dei malviventi. Gli equipaggi della squadra Investigativa e delle volanti del commissariato di San Lorenzo hanno rintracciato la banda in via Collodi, da cui i tre giovani hanno tentato di far perdere le proprie tracce.

Dopo un breve inseguimento sono stati bloccati mentre tentavano di scavalcare un muro di cinta. Salamone aveva addosso diciotto banconote da cinque euro, Alicata 1230 euro. Recuperata anche una pistola giocattolo priva del tappo rosso e gli indumenti usati dai tre per coprirsi il volto.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI