Morace, la dirigente e i gioielli | I diari segreti della corruzione - Live Sicilia

Morace, la dirigente e i gioielli | I diari segreti della corruzione

Gli appunti sequestrati

I documenti scovati durante un sequestro. L'inchiesta su Ustica Lines diventa una spy story.

PALERMO – Non è un semplice sequestro. Il decreto del giudice per le indagini preliminari Marco Gaeta svela una spy story con tanto di diari segreti. “Libri mastri”, li chiama il gip che ha bloccato beni per per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro a Vittorio Morace, socio di maggioranza della compagnia di navigazione Liberty Lines e presidente del Trapani Calcio.

Il 19 maggio 2017 i carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo e Trapani perquisiscono la casa di Salvatrice Severino, dirigente dell’Assessorato ai Trasporti della Regione siciliana. Pure lei è finita sotto inchiesta. Anzi, viene considerata uno dei personaggi chiave dell’indagine. Secondo l’accusa, infatti, Morace “aveva stretto un accordo con Salvatrice Severino per predisporre e confezionare bandi di gara per l’affidamento quinquennale del servizio di collegamento marittimo di pubblico interesse con mezzi veloci tra la Sicilia e le isole minori, secondo modalità che avrebbero favorito gli interessi della compagnia di navigazione”.

I militari, su ordine dei procuratore aggiunto Sergio Demontis e del sostituto Francesco Gualtieri, perquisiscono la casa della dirigente. Si trovano di fronte a “una miniera investigativa”. Si tratta di diciotto diari manoscritti, tra il 2000 e il 2017, da Giuseppe Naccari, marito di Severino. Diari che “consentono di ricostruire i rapporti illeciti portati avanti dalla dirigente regionale con Vittorio Morace”.

Naccari annota ogni cosa che accade alla sua famiglia. Inizia nel 2007, “tutti a bordo dello yacht di Morace… fatto il bagno nelle acque cristalline di Levanzo… misero pranzo a bordo, pasta al sugo, insalata, frutta stop”. Nel 2008 si alternano le buone e le cattive notizie:“Tutto ok. Marika lavorerà presso Ustica Lines. Stipendio iniziale 1020-1030”. Il fatto che la figlia lavorasse per la compagnia di Morace è stata una delle prime cose ad accendere la curiosità degli investigatori. Subito dopo annota: “Gara maledetta. Morace sta creando un sacco di problemi a Salvy. Morace ha fatto ricorso al Tar, Salvina è incazzatissima… quello stronzo di direttore invece di risolvere i problemi mette i bastoni tra le ruote”. I rapporti non sono tesi solo con il direttore: “Salvina sta preparando un altro bando di gara… ha mandato alla ragioneria il decreto per il nuovo bando suscitando le ire della Madonia e del direttore (anche questi figli di puttana)”.

Si parla poi di un “pranzo alla taverna di David”. Naccari è maniacale nella stesura. Ricorda pure il cibo: “Zuppa di aragosta… ha pagato Morace”. Le cose che contano, però, sono altre: “Marika ha firmato il contratto a tempo indeterminato, aumento di stipendio e passaggio a IV livello. Invidiata da tutti i colleghi”. Anche perché “Marika ha la casa, acqua e luce pagati da Morace”. Almeno così annota il padre della ragazza. Il 2008 si conclude con un regalo prezioso, e non sarà l’unico: “Morace ha regalato una cesta con dentro una collana di perle con susta di brillanti”.

Gli anni successivi sono ricchi di regali, pranzi con i Morace, “ceste regalo”, di cui una particolarmente gradita “con collana con brillantini di un quarto di carato”, gite “con traghetto” per andare a “vedere il carnevale di Lipari e rientro a Vulcano”. Non mancano le tensioni al lavoro “perché quello stronzo di Falgares (il dirigente generale Vincenzo Falgares, ndr) ordina verbalmente a Salvy cose che vanno oltre la legge. Daltronde da un servo del padrone cosa ci si può aspettare”. Naccari lo annota nel 2012, tra “una cena di lusso in albergo” e nuovi regali preziosi: “A Salvina hanno regalato due borse di cui una Chanel (signora Morace) già usata. Bella figura”.

Il marito ha detto la verità. Gioielli e borse sono stati trovati in casa durante la perquisizione, così come ci sono i contratti di locazione per la casa della figlia del dirigente stipulati dalla Ustica Lines fra il 2008 e il 2017.

Nel 2014 la tensione al lavoro sale: “Salvina legge su Internet che Traghetti delle Isole ha presentato ricorso e lei figura come dirigente del Dip con figlia che lavora presso Ustica Lines”. Qualche mese dopo c’è la “Giornata nera per Salvina. Esposto in Procura da Crocetta (è finita sui giornali)”, poi “ha avuto notificato il decreto di revoca del servizio”, e “rigettato il ricorso di Salvy”.

Nel 2015 Naccari annota: “Oggi incontro Crocetta Morace. Riparte Ustica Lines. Crocetta (pire l’ex governatore è finito sotto inchiesta, ndr) si è abbassato le corna, pagherà 80% subito e (forse) il 20% a documentazione ultimata”.

Infine il diario del 2017, quando l’inchiesta sfocerà negli arresti: “13 gennaio convocazione Salvy assistita dall’avv- carabinieri?. Ore 16:30 Salvy ha finito l’interrogatorio tutto a posto è soddisfatta”. Il 24 febbraio 2017, l’ultima annotazione, “Marika ha portato una brutta notizia per Salvina. Il Tar ha respinto il ricorso di Ustica Lines. Bando preparato da Salvy. Tornano i dispiaceri come un vecchio incubo”. Pochi mesi dopo, a maggio, esplode la bomba giudiziaria con gli arresti. I carabinieri piombano a casa di Severino e scovano i diari del marito. Una miniera di informazioni, molte delle quali devono ancora essere decifrate.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI