La commissione, la rosa, le nomine | Manager della Sanità: c’è il bando - Live Sicilia

La commissione, la rosa, le nomine | Manager della Sanità: c’è il bando

Pubblicato l’avviso pubblico per i nuovi direttori generali di Asp e ospedali. Cosa prevede.

LA GIUNTA
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PALERMO – Il Cga ha parlato chiaro. E il governo regionale si è mosso subito. Approvando, in giunta, l’avviso per la selezione dei nuovi manager della Sanità. Una procedura che si preannuncia comunque lunga e che, quindi, consentirà agli attuali commissari di Asp e ospedali di restare in carica, probabilmente, ancora per alcuni mesi.

Cosa prevede il bando? Innanzitutto si fa riferimento al decreto legislativo del 2016 che prevede che le Regioni nominino i direttori generali attingendo all’elenco nazionale. Un elenco recentemente pubblicato, dopo qualche intoppo burocratico che aveva spinto sia il precedente governo che il nuovo a chiedere due distinti parere ai giudici del Consiglio di giustizia amministrativa. Sono 18 le posizioni oggetto dell’avviso: quelle, appunto, di direttori generali delle 9 Aziende sanitarie provinciali, degli otto ospedali siciliani e dell’Istituto “Bonino Pulejo” di Messina.

A valutare le domande sarà una Commissione istituita dalla Regione e composta da esperti indicati da “qualificate istituzioni scientifiche indipendenti” e che non dovranno trovarsi in situazioni di conflitto di interessi. Uno degli esperti dovrà essere designato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e uno direttamente dalla Regione. Con un successivo provvedimento, la giunta indicherà i criteri e le modalità di valutazione dei manager, privilegiando i “profili di spiccata attitudine manageriale”.

La commissione selezionerà non “il” candidato ideale alle singole posizioni, ma una rosa per ciascuna delle aziende sanitarie, ospedali e Istituti interessati. I candidati frutto della prima selezione e che avranno superato una soglia minima di valutazione, accederanno quindi ai colloqui orali. Come detto, il superamento di queste prove consentirà al candidato di far parte di una rosa che sarà messa nelle mani del governo regionale. In particolare, in quelle dell’assessore alla Salute che pubblicherà i nominativi sulla Gurs. A quel punto si potrà procedere con le nomine, decise dalla giunta su proposta sempre dell’assessore alla Salute, tra i nominativi selezionati. Servirà anche il parere della commissione Affari istituzionali dell’Ars.

Il bando ovviamente prevede le cause ostative alla nomina, quelle per l’esclusione oltre ovviamente a quelle di inconferibilità e incompatibilità. Gli aspiranti direttori avranno trenta giorni di tempo dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale per avanzare la propria candidatura. È iniziato il conto alla rovescia, insomma, per i commissari in carica. Ma quasi certamente durerà alcuni mesi.


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