L'assalto nella sua gioielleria| "Ho paura, vi racconto quell'incubo" - Live Sicilia

L’assalto nella sua gioielleria| “Ho paura, vi racconto quell’incubo”

La refurtiva recuperata dalla polizia il giorno della rapina

I rapinatori due volte al negozio prima del colpo. "Fingevano di dover fare un regalo"

PALERMO – “Mi sveglio improvvisamente la notte, non mi sento più al sicuro”. E’ fortemente scossa Maria Concetta Marino, titolare della gioielleria di Partanna Mondello che venerdì è stata presa di mira da una banda di cinque rapinatori. Tre, compresa una donna, sono stati arrestati durante la fuga dalla polizia, due sono ancora ricercati.

Un assalto in piena regola quello avvenuto nel negozio di via Porta di Mare, dove la proprietaria si trovava da sola. I malviventi si sono finti clienti, sono tornati per ben due volte prima di mettere a segno il colpo, dicendo di dover acquistare una collana per una bambina. “Sono ancora sotto choc – racconta – il tempo passa, ma io ripercorro con la mente ogni momento di ciò che è successo e vengo avvolta dal panico. Mi avevano subito insospettito, ma non ho dato peso alle mie sensazioni. La prima volta mi hanno detto che avrebbero dovuto comprare un regalo per un battesimo e che sarebbero tornati. Poi la donna è venuta qui tre giorni prima della rapina, ha scelto una catenina dicendomi che l’avrebbe ritirata il venerdì successivo”.

I due si sono quindi recati nuovamente in gioielleria, ma le intenzioni sarebbero state ben altre. Armati di una pistola, hanno bloccato la titolare mentre si avvicinava ad una delle vetrine. “Ho confezionato la collana – prosegue Marino – poi mi hanno chiesto di vedere dei gioielli esposti. Ho quindi preso le chiavi, ma sono stata improvvisamente bloccata dal ragazzo che aveva una pistola. Mi ha immobilizzato, trascinato in bagno e mi ha bloccato braccia, gambe e bocca con lo scotch. Non ho avuto subito paura, ho cercato di rimanere lucida, ma sapevo in cuor mio che mi stavano rubando tutto”.

E in effetti, gioielli, bigiotteria e monili erano in gran parte finiti nel grande borsone con cui i rapinatori erano entrati in gioielleria. “Da lontano ho osservato quella donna – sottolinea la titolare – ed ho notato che selezionava con particolare attenzione cosa prendere. Forse la rapina è stata commissionata da qualcuno. Quando sono fuggiti sono scoppiata in lacrime, ero molto nervosa, mi tremavano le gambe. E adesso ho il terrore che possa capitare di nuovo, la notte ho gli incubi”.

La donna e due complici sono stati bloccati nella zona di Tommaso Natale dopo un rocambolesco inseguimento e la refurtiva è stata recuperata. La polizia sta ancora dando la caccia a due uomini che avrebbero fatto da palo all’esterno del negozio e che sono riusciti a far perdere le proprie tracce. “I poliziotti sono stati bravissimi – sottolinea Maria Concetta Marino – li ringrazio con tutto il cuore perché sono stati eccezionali anche dal punto di vista umano. Ho già scritto una lettera per ringraziare il questore. Vorrei però che la presenza delle forze dell’ordine a Partanna Mondello fosse costante, visto che diverse attività della zona sono state ultimamente prese di mira”. Il 5 febbraio, infatti, tre uomini armati di pistola hanno rapinato il tabacchi di via Saline e sono riusciti a scappare con i soldi dell’incasso.

“Noi commercianti – conclude Marino – abbiamo la necessità di sentirci al sicuro sempre. Sono figlia di operai, ho fatto molti sacrifici per portare avanti questa attività, anche in forti periodi di crisi economica come quello attuale. Sono in questo settore ormai da decenni e veder portare via ciò per cui ho lavorato una vita intera è stato terribile”.


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