Corso Sicilia, Il comitato a Bianco: |"Siamo stati lasciati soli" - Live Sicilia

Corso Sicilia, Il comitato a Bianco: |”Siamo stati lasciati soli”

Non si placa la polemica sulla city catanese, al centro dell'attenzione mediatica della televisione nazionale.

la nota di residenti
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CATANIA – Si discute ancora del corso Sicilia. Dopo il servizio del collega Capuozzo, andato i onda su Matrix e il successivo botta e risposta tra il candidato sindaco Salvo Pogliese, e l’attuale primo cittadino, Enzo Bianco, arriva la nota del comitato di residenti “La vergogna di corso Sicilia”, a firma dell’avvocato Ivan Maravigna, che non hanno apprezzato le parole dell’attuale sindaco, che ha chiesto ai “catanesi per bene” di respingere le accuse contenute nel servizio giornalistico, “confezionato” da “Qualche esponente del centrodestra”. “Sig. sindaco – si legge – cercherò , come noi residenti di corso Sicilia abbiamo sempre fatto in questi mesi, di mantenere un tono pacato anche se, mi creda, è davvero difficile non sentirsi profondamente feriti e non indignarsi dinnanzi alle sue parole. Parole che ci hanno, non è un plurale maiestatis ma la sintesi del comune sentire di un intero quartiere, profondamente mortificato ed offeso”.

Il comitato ha più volte sollecitato  l’intervento dell’amministrazione comunale contro il crescente degrado, Senza ottenere risposta: “Da fine luglio del trascorso anno – si legge ancora – cerchiamo, senza successo alcuno, di avere un momento di interlocuzione istituzionale con lei. Innumerevoli sono stati i “viaggi della speranza” in Municipio come ne daranno certa testimonianza il suo ex capo di gabinetto, Beppe Spampinato, che si spendeva quale suo delegato a trattare le problematiche di Corso Sicilia, nonché l’alto Magistrato in servizio a Catania, anche lui residente in corso Sicilia che mi ha accompagnato in questi inutili tentativi di dialogo con l’amministrazione da lei capeggiata”.

Mesi di proteste e lamentele, da un lato, e di silenzio o quasi dall’altro. “Dopo otto mesi abbiamo finalmente una sua risposta alle nostre richieste di intervento: siamo dei visionari. A Catania, nella città da lei così ben amministrata, va tutto bene. Anzi noi, che abbiamo osato lamentarci non siamo “catanesi per bene” perché, come da lei affermato nel suo comunicato stampa, “i catanesi per bene respingeranno con sdegno tutti coloro che vogliono screditare la città”.

Si sentono giudicati e respingono al mittente ogni giudizio. “Siamo soli, e spiace che lei che il sindaco della città, non ha capito che siamo solo dei comuni cittadini di una città che lei cinque anni fa è stato chiamato ad amministrare e rivendichiamo il nostro diritto a una, quantomeno, decorosa qualità della vita nel nostro quartiere. Decoro che, ci spiace dire – conclude – la sua amministrazione non è mai stata in grado di garantire”.

 

 

 


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