Il caos a poche ore dal voto | Da ristampare 190 mila schede - Live Sicilia

Il caos a poche ore dal voto | Da ristampare 190 mila schede

In alcuni seggi di Palermo sarebbero arrivati i nomi di candidati in corsa in un altro collegio. (Foto d'archivio)

ELEZIONI POLITICHE
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PALERMO – Sono 190 mila le schede da ristampare, perché giunte nei seggi e nei collegi sbagliati. È corsa contro il tempo a poche ore dal voto, per consentire appunto a circa 190 mila siciliani di votare con la scheda giusta per scegliere i componenti del Senato.

Un “caso” esploso nel pomeriggio, quando in alcune sezioni sono apparse delle schede con i nomi dei candidati sbagliati per gli scranni di Palazzo Madama. L’errore sarebbe stato commesso già nell’accorpamento dei collegi che dà vita al collegio del Senato. Alla fine, l’errore sarebbe saltato fuori in 218 sezioni. Un caos che ha spinto fin dal pomeriggio molti militanti, candidati e dirigenti di partito a chiedere chiarimenti alla Prefettura. La questione sarebbe finita fin sui tavoli del Viminale.

E così, le verifiche, poi la corsa: 190 mila schede sono da ristampare, prima delle operazioni di voto che partiranno alle 7 del mattino.

Nel pomeriggio i primi dubbi

Una brutta sorpresa a poche ore dal voto. I rappresentanti di lista di Forza Italia sono saltati sulla sedia: “E Tantillo dov’è?”. Le schede, secondo i presenti, erano sbagliate. E ovviamente l’errore non riguarderebbe solo il candidato azzurro al Senato, ma anche tutti gli altri candidati. Visto che in alcuni seggi che fanno capo al collegio uninominale “Palermo 1”, sarebbero giunte le schede di un altro collegio, quello sbagliato. E così, al posto di Tantillo, ecco spuntare Ester Bonafede. Che in quei seggi non potrebbe essere votata, visto che lei è candidata nel collegio che fa capo anche a Bagheria e Termini Imerese.

Un pasticcio, insomma, secondo il racconto di alcuni rappresentanti di lista. Di sicuro, le schede che secondo alcuni militanti di Forza Italia sono sbagliate, sono state avvistate all’Uditore e a Passo di Rigano. Ma non è chiaro quanto sia esteso l’errore, se di errore si tratta. E soprattutto, non è chiaro dove siano finite le schede “giuste”, come confermano alcune fonti del partito azzurro che in questi concitati minuti stanno provando a mettersi in contatto con la Prefettura per intervenire in tempo, prima del voto che scatterà domattina alle 7. Ma qui, ecco il giallo nel giallo, dai primi contatti, la Prefettura avrebbe confermato la bontà della distribuzione delle schede: quelle avvistate in alcuni seggi palermitani sarebbero insomma quelle giuste. Ma in questi minuti si starebbe discutendo anche sui confini delle circoscrizioni.

In realtà, l’errore, avrebbero ricostruito alcuni dirigenti di Forza Italia che puntano il dito contro il Comune di Palermo, sarebbe addirittura a monte. Cioè nell’accorpamento dei collegi della Camera che “compongono” dal punto di vista geografico il collegio del Senato. In pratica, mentre nel caso di Tantillo, il collegio del Senato finirebbe per corrispondere a quello della Camera dove è candidato il collega Cascio, solo per fare un esempio, il collegio del Senato dove il centrodestra candidat Bonafede sarebbe composto invece dai territori di tre collegi della Camera.

Un caos, comunque, prima ancora che le operazioni di voto partano davvero. E così, oltre a quello di Tantillo, ecco sparire dai seggi del collegio “Palermo 1” anche i nomi degli avversari. Il voto non è ancora partito, ma la temperatura è già altissima e la confusione tanta.


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