PALERMO- Era convinto che non si prendessero cura del padre al meglio. E così per fare valere le proprie ragioni tornò in ospedale con una pistola giocattolo modificata e in grado di sparare.
Giovanni Napoli è stato condannato a cinque anni dal giudice per l’udienza preliminare Nicola Aiello. L’accusa era di minacce e detenzione di arma clandestina.
Napoli, 45 anni, cercò di scaricare la sua rabbia su un infermiere dell’ospedale Civico. Nel giugno 2015 ci fU una caccia all’uomo che si rifugiò nella stanza del primario. Quello che è successo non deve accadere più”, urlava impugnando la pistola. Fu arrestato in flagranza di reato.
La condanna, nonostante il rito abbreviato abbia garantito all’imputato uno sconto di pena, è pesante per via dei precedenti penali Napoli.