L'ex sindaco di Augusta denuncia: | "Io, vittima del sistema Longo" - Live Sicilia

L’ex sindaco di Augusta denuncia: | “Io, vittima del sistema Longo”

"Volevano eliminarmi politicamente, perché la mia amministrazione non si è mai piegata", ha detto.

Augusta
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SIRACUSA – L’ex sindaco di Augusta, Massimo Carrubba, in carica dal 2003 al 2012, ha presentato una denuncia alla Procura di Messina che indaga su una serie di procedimenti penali “pilotati” nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto, tra gli altri, l’ex pm Giancarlo Longo, oggi ai domiciliari, e gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore, entrambi in carcere.

Nell’esposto, Carrubba elenca procedimenti, date, nomi e cognomi, allegando documenti che proverebbero che anche la sua vicenda giudiziaria sarebbe stata tra quelle “pilotate”. Carrubba è stato indagato in diversi procedimenti: assolto dalle accuse di abuso d’ufficio e tentata concussione, è ancora in corso il processo per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. L’ex sindaco ha spiegato che anche lui sarebbe stato vittima di quel sistema fatto di campagne giornalistiche diffamatorie e indagini pilotate finalizzate a screditarlo e, come poi accaduto, indagarlo.

Secondo l’ex sindaco sarebbe stata tutta una montatura “come stanno dimostrando l’esito dei procedimenti ai quali sono sottoposto. Solo perché volevano eliminarmi politicamente, perché la mia amministrazione non si è mai piegata ai loro interessi, perseguendo obiettivi solo per il bene della comunità”. Carrubba ha chiesto alla Procura di indagare sugli attuali appalti al Comune di Augusta aggiudicati ad aziende riconducibili sempre allo stesso sistema.

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